Pellegatti: "Al Milan è bastato mettere l'erede di Saelemaekers, il figlio di Messias"

Pellegatti: "Al Milan è bastato mettere l'erede di Saelemaekers, il figlio di Messias" Il noto giornalista Carlo Pellegatti ha analizzato la vittoria di ieri del Milan, il rotondo 3-0 rifilato all'Empoli dai rossoneri, sulla sua pagina Instagram. Dice Pellegatti: "Sul mio telefonino ho esposto il fiocco rosa, perchè questa sera è nata la squadra. Domani confetti rosa per tutti, è nata! Si era un po’ agitata con i suoi piedini nella pancia di Fonseca, a Madrid, ma non era ancora il momento visto che non è nata a Cagliari, con la Juventus e a Bratislava (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altri giornali

L'Empoli ha un unico squillo, una traversa di Mhale a risultato ormai in ghiaccio. Altra grande partita dell'olandese, che conferma l'ottimo momento di forma, Morata ritrova il gol in campionato dopo due mesi. (Corriere della Sera)

6 Thiaw Gli tocca pedinare Pellegri o Colombo. Esegue con attenzione 6 Emerson Royal Qualche squillo da finta ala (la Repubblica)

Letture e comprensione: è ciò di cui aveva parlato Fonseca nel dopogara di Bratislava. Messa così parrebbe il programma didattico di una scuola elementare e, in qualche modo, ci sono delle attinenze: il Milan ha inciampato spesso – troppo - in errori difensivi da matita blu e a Milanello si va di ripetizioni. (La Gazzetta dello Sport)

Milan-Empoli 3-0: Morata e Reijnders (doppietta), lampi nella nebbia

"Era ora", si legge in taglio alto sulla prima pagina de La Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Vittoria fondamentale per il Milan di Fonseca che ora si rilancia in classifica: "Morata e Super Reijnders (doppietta), il diavolo si rilancia". (Tutto Napoli)

PAROLE – «Sembra soltanto un sostantivo banale, usato spesso a sproposito nel gergo calcistico, sventolato di recente da Zlatan Ibrahimovic ed è invece la semplicissima spiegazione di questo nuovo Milan sbucato dalla nebbia di San Siro e ammirato per una prova finalmente vincente e convincente. (Milan News 24)

Però tra il mercato dell’uno (60 milioni di euro nel rapporto spese-entrate) e quello dell’altro (più 10) la differenza fa 70. E sul campo si è vista tutta, o meglio si è spesso intravista per via della nebbia: comodo il 3-0 targato principalmente Reijnd… (la Repubblica)