Ue: in risoluzione definitiva maggioranza spunta parte su sanzioni Russia

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Nel testo della risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni al Senato salta la parte relativa alla valorizzazione del potenziale del Mercato Unico, mentre compare - rispetto alla bozza circolata ieri - l'impegno del governo a promuovere "una piena ed efficace applicazione delle sanzioni nei confronti della Federazione russa" e "ad adottare ulteriori effettive misure per contrastarne l'elusione, anche attraverso Paesi terzi". (Civonline)

La notizia riportata su altri giornali

«Pur se non si sono registrate vittime o danni ingenti io penso che non si possa considerare accettabile» l'attacco di Israele all'Unifil «ed è la posizione che l'Italia ha assunto con determinazione a tutti livelli: pretendiamo che venga garantita la sicurezza dei nostri soldati sia Unifil sia nella missione bilaterale, che insieme al resto della comunità internazionale hanno contribuito per anni» alla stabilità del confine tra Israele e Libano. (L'Unione Sarda.it)

Il Senato approva con 104 sì, 65 no e 2 astenuti la risoluzione della maggioranza presentata dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio europeo. Orientato a votare contro il M5s, secondo cui sui commissari “l’Italia ha avuto il minimo sindacale, ed è stato l’atteggiamento del governo a creare una condizione per cui non si è riusciti ad avere molto di più”. (AltaRimini)

Come deve cambiare l’Europa con il bis di von der Leyen. Parola di Meloni Signor Presidente, Onorevoli senatori, (Start Magazine)

Meloni: “Da Israele atteggiamento inaccettabile, andrò in Libano. Su Fitto prevalga interesse nazionale”

"Questa nuova legislatura europea si è aperta all’insegna della preoccupazione e dell’incertezza" a causa delle due guerre e "per le molte difficoltà che attraversa l’economia europea", ma le elezioni europee hanno fornito alcuni messaggi molto chiari", nominando "una nuova squadra che dovrà affiancare la Presidente rieletta Ursula von der Leyen". (Teleborsa)

Ora è il turno dell’abito conciliante. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scelto la simulata comunione di intenti per presentarsi di fronte alle Camere in vista del prossimo Consiglio europeo del 17 e del 18 ottobre. (LA NOTIZIA)

– Su Raffaele Fitto prevalga l'interesse nazionale. La premier Giorgia Meloni formula l'invito nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre e del voto per la Commissione e la nomina dell'ex ministro a vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)