Ilaria Salis, l’appello di Morgan: “I suoi diritti sono i diritti dell’Italia, governo faccia di tutto” – Video
(Adnkronos) – "Il diritto di Ilaria è il diritto di Italia. Lo Stato di diritto è un cardine della civiltà". In un video, pubblicato sulla sua chat, Morgan interviene sul caso di Ilaria Salis, l'insegnante elementare di Monza, attivista antifascista, in carcere in Ungheria dall'11 febbraio 2023 con l'accusa di lesioni aggravate nei confronti di alcuni manifestanti neonazisti. "Il rispetto del principio di innocenza fino a prova contraria è quello che chiediamo per Ilaria – scandisce Morgan – oltre al rispetto di condizioni dignitose, non degradanti". (Periodico Daily)
Ne parlano anche altri media
(Adnkronos) – “Alla luce dell’ordinanza del Consiglio di Stato, che ha dichiarato la fondatezza dell’incostituzionalità del divieto di apposizione del visto di conformità ai tributaristi non iscritti nel Ruolo tributi alla data del 30/9/93, rinviando gli atti alla Corte Costituzionale, ci auguriamo, plaudendo al lavoro svolto dalla Lapet, che la spinta del Cds fornisca ulteriori motivazioni per la sentenza di incostituzionalità da parte della Corte. (Periodico Daily)
FILOSOFIE DIVERSE − Luci a San Siro. Domani Inter-Juventus. Prima contro seconda in tutto: in classifica, nei gol quelli subiti e nella classifica marcatori. Più scontro diretto di così non si può. A proposito di gol e di attacco, l’Inter sta sicuramente messa meglio. (Inter-News)
Per parte mia, la sola cosa che sono legittimato a fare è fornire dettagli sulle sue condizioni in carcere, per fare in modo che riceva un trattamento equo. Le ho spiegato che in Ungheria la magistratura non dipende dal Governo, ma dal Parlamento. (GLI STATI GENERALI)
(Adnkronos) – “Il diritto di Ilaria è il diritto di Italia. In un video, pubblicato sulla sua chat, Morgan interviene sul caso di Ilaria Salis, l’insegnante elementare di Monza, attivista antifascista, in carcere in Ungheria dall’11 febbraio 2023 con l’accusa di lesioni aggravate nei confronti di alcuni manifestanti neonazisti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
in due rate annuali, se l’importo complessivo lordo è superiore a 50 mila euro ma inferiore a 100 mila euro. I lavoratori dipendenti hanno diritto al TFS immediatamente al termine del rapporto lavorativo. (InformazioneOggi.it)