Bloccate con adesivi le macchinette per le chiavi di Airbnb a Firenze: la protesta degli attivisti contro l’overtourism e gli affitti brevi
Flashmob di protesta contro gli affitti breve a Firenze, proprio mentre si sta svolgendo il Forum internazionale del turismo, all’esterno della Fortezza da Basso. Una decina di manifestanti del comitato “Salviamo Firenze” hanno esposto uno striscione con scritto “la città muore di turismo selvaggio e speculazione“. Nella notte, inoltre, sono state messe delle X con del nastro adesivo rosso su alcune keybox, ovvero i contenitori per le chiavi che permettono di fare da soli il check-in e che si trovano solitamente all’esterno delle case. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Cinquecento doppi adesivi rossi, a forma di «per», sulle keybox degli appartamenti turistici del centro storico. (Corriere Fiorentino)
«Dobbiamo lavo… Ma difficilmente «sul modello di quella per Venezia» che ora invoca la sindaca Sara Funaro, chiedendo la possibilità che il Comune veneto ha già dal 2022 di normare in autonomia le locazioni turistiche. (La Repubblica Firenze.it)
Due adesivi rossi incrociati sulle keybox degli airbnb, è l'iniziativa che i militanti di Salviamo Firenze hanno fatto scattare nella notte tra l'8 e il 9 novembre. (Corriere Fiorentino)
«Salviamo Firenze X viverci». È la scritta spuntata nella notte sulle keybox, le piccole cassette di sicurezza con combinazione dove solitamente vengono lasciate le chiavi per i turisti accanto all’ingresso delle case affittate per brevi periodi. (Open)
Nel centro storico della città, la questione degli affitti brevi sta mettendo a dura prova la vita quotidiana dei residenti , che si vedono progressivamente scavalcati nel diritto alla residenza da una speculazione turistica che non sembra arrestarsi, ma anche gli albergatori che vedono nel boom degli affitti brevi una concorrenza sleale e la minaccia a un settore che ha da sempre contribuito alla crescita delleconomia locale. (Italia a Tavola)
A Milano la protesta contro i locker dei bnb: "Questa città non è un albergo" (La Stampa)