Ius scholae, è ancora lite tra Forza Italia e la Lega. FdI «modera»: conta il programma

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Migranti

Nonostante i tentativi di sopire il dibattito per non aprire un nuovo fronte — la premier stessa sul tema riferisce di comprendere che «in una coalizione ci siano sensibilità e sfumature diverse» e tuttavia invita ad «attenersi al programma di governo» — l’ipotesi di introdurre lo ius scholae ha acceso la miccia. E le prese di posizione confliggenti nella maggioranza continuano. Forza Italia, che ha annunciato una sua proposta per modificare la legge sui diritti di cittadinanza, ci crede. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

In realtà, sono anni che se ne parla perché ci sono tante ragazze e tanti ragazzi che sono nati e cresciuti in Italia o che comunque vivono qui da anni, parlano italiano, si sentono italiani a tutti gli effetti, ma non hanno i nostri stessi diritti perché il nostro ordinamento giuridico li considera 'stranieri'. (La Provincia di Cremona e Crema)

Intanto, sulle carceri e sulla cittadinanza, Lega alza un muro nella maggioranza. Punti fermi e messaggi chiari agli alleati. (L'HuffPost)

Paolo Emilio Russo, deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione Affari costituzionali, sottolinea l’importanza di una riforma della cittadinanza che riconosca diritti e tutele ai giovani prima della maggiore età, in particolare ai compagni di scuola dei figli italiani. (Tecnica della Scuola)

Ius scholae, Fdi avverte Forza Italia dopo le aperture: “La maggioranza eviti di dividersi e non si faccia tirare per la giacca”

«Sì, meglio questa legge rispetto al niente». [(FckEditorEmbeddedHtmlLayoutElement) Link] (la Repubblica)

Diritto di cittadinanza, ius soli o ius scholae che sia, il tema dell’accesso alla nazionalità sembra insomma assumere una dimensione sempre più dirimente nell’Europa e l’Italia che invecchiano inesorabilmente: in quanto definisce il perimetro della forza lavoro e dei ceti emergenti; comprese le identità e i processi di integrazione delle prossime classi medie e anche dirigenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mentre gli azzurri, anche oggi, hanno ribadito la disponibilità a discutere su una proposta di legge per lo ius scholae, il deputato di Fratelli d’Italia ha lanciato un avvertimento agli alleati, seppur senza citarli esplicitamente: “Che l’opposizione provi a dividere la maggioranza”, ha detto, “è scontato, ma spetta a quest’ultima non farsi tirare per la giacca e realizzare, con serietà e pragmatismo, il programma che con il loro voto gli elettori hanno approvato, evitando di dividersi su temi che la sinistra oggi ritiene fondamentali, salvo averli accuratamente ignorati quando era maggioranza”. (Il Fatto Quotidiano)