E' ufficiale, Claudio Calabi è il nuovo amministratore unico di Fenice. Chiara Ferragni lascia la poltrona di ad e Paolo Barletta quella di presidente

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BeBeez ECONOMIA

E’ ufficiale. Come anticipato dal Corriere della Sera lo scorso venerdì 25 ottobre, l’assemblea dei soci di Fenice srl, società dell’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, che gestisce la proprietà del brand Chiara Ferragni, il marchio con cui sono firmati vestiti, accessori, linee di trucco e prodotti per la scuola, ha votato all’unanimità la nomina ad amministratore unico di Claudio Roberto Calabi al posto della Ferragni, che ricopriva il ruolo di amministratore delegato, e di Paolo Barletta, finora presidente. (BeBeez)

La notizia riportata su altri giornali

Chiara Ferragni non sarà più l’amministratore delegato di Fenice, la società che gestisce il suo brand di moda. L’ha deciso l’assemblea dei soci che si è tenuta lunedì 28 ottobre e che ha designato come suo successore Claudio Roberto Calabi. (Lettera43)

Lunedì prossimo Claudio Calabi diventerà l’amministratore unico di Fenice, l’azienda cui fanno capo i marchi dell’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Pasquale Morgese, uno dei principali … (Il Fatto Quotidiano)

L'Assemblea dei soci, infatti, ha deliberato oggi, con un voto unanime, la nomina di Calabi quale Amministratore Unico della società. Lasciano la gestione sia Ferragni, amministratore delegato della società e azionista di Fenice con il 32,5%, che Paolo Barletta, presidente e azionista del 40%. (Adnkronos)

"Il business nel 2024 è crollato drammaticamente, ma in questi mesi nessuno ha mosso un dito": è quanto ha detto uno dei soci della Fenice srl, l'azienda che ha la proprietà sui marchi Chiara Ferragni dopo che è stato nominato come amministratore unico Claudio Calabi. (Fanpage.it)

«Il business nel 2024 è crollato drammaticamente, ma in questi mesi nessuno ha mosso un dito». Quello che dice Pasquale Morgese, azionista al 27,5% di Fenice Srl, la dice lunga su come l'impero di Chiara Ferragni abbia imboccato una crisi senza precedenti dopo lo scandalo del pandoro. (il Giornale)

– A distanza di quasi un anno dalla multa dell’antitrust per quello che poi è diventato lo scandalo pandoro, multa che a metà dello scorso dicembre fece tremare l’impero di Chiara Ferragni provocando a valanga un’indagine per truffa aggravata (e forse contribuendo anche a mettere la parola parola fine del loro matrimonio), l’influencer si fa da parte. (IL GIORNO)