M5S, Conte: Grillo non può levarci il simbolo, non è mio né suo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il fondatore del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, trascinerà Giuseppe Conte in tribunale? "Abbiamo smesso, parlo del mio passato, di fare l'avvocato. Adesso i legulei e i cavilli giuridici li lasciamo al fondatore che predicava la democrazia", ha risposto il leader stellato, ospite di Cinque minuti in onda stasera su Raiuno. Può riprendersi il simbolo? "Assolutamente no, ha degli impegni contrattuali - ha sottolineato Conte - in questo senso, e in più il simbolo appartiene, lo voglio chiarire una volta per tutte, al Movimento 5 stelle, agli iscritti, non è mio ma non è neppure di Grillo". (Tiscali Notizie)
Su altre testate
Non solo doppio mandato e ruolo del garante. Il M5S, nel corso della sua assemblea costituente, ha votato anche su molto altro: la cannabis, il fine vita, l'abolizione del contante e l'avvio di un dibattito sulla carne coltivata. (il Giornale)
"Il movimento si è allontanato dai suoi principi, finanziamento dei partiti e il divieto del doppio mandato. Il problema sarà quello di avere più mandati che elettori" (Adnkronos)
L’eliminazione di Beppe Grillo, la persona che il MoVimento lo ha fondato mettendoci una marea di soldi suoi, e senza il quale nessuna delle persone presenti domenica sarebbe stata lì. (Il Fatto Quotidiano)
Il presidente del Movimento attacca poi il programma di Nicola Porro su Rete 4: «Toni faziosi e violenti contro di noi» (Open)
E in ogni caso, se aspira a farsi candidare a governatore in Campania, la fedeltà al capo dev’essere totale. Alessandro Gonzato 26 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
La tensione all’interno del Movimento 5 Stelle raggiunge livelli mai visti, con un duro confronto tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Al centro dello scontro ci sono le modifiche statutarie, il destino del simbolo del Movimento e le accuse reciproche che mettono a rischio l’unità interna. (Virgilio Notizie)