Rimini può sperare in un assessore in Regione con Gnassi e Parma
– Chi lavora al suo fianco, assicura che Michele de Pascale abbia già le idee piuttosto chiare sulla squadra che lo affiancherà in Regione. Il nuovo presidente (lo ha detto lui stesso) ha fretta di partire. Questione di settimane e la giunta sarà fatta. E Rimini stavolta ha concrete possibilità di avere un assessore. Che manca dal 2020. L’ultima a ricoprire il ruolo è stata Emma Petitti, poi presidente dell’assemblea legislativa regionale nel mandato appena concluso. (il Resto del Carlino)
Su altri giornali
Doppia sconfitta per il centrodestra in Emilia Romagna e Umbria. La prima Regione resta saldamente nelle mani del centrosinistra, grazie alla vittoria del sindaco di Ravenna Michele De Pascale su Elena Ugolini; la seconda ritorna 'rossa' dopo la parentesi degli ultimi cinque anni targati Donatella Tesei, la candidata della Lega e del centrodestra che non è riuscita a bissare il successo del 2019. (Adnkronos)
E poi Landini imbarazzante lotta anche con il Giubileo. La proposta della Lega sulla flat tax e Italia oggi sulla crescita della spesa assistenziale (Nicola Porro)
Il giorno dopo la sconfitta elettorale il centrodestra riflette sulla battuta d'arresto e non si sottrae a una riflessione sulle cause del passo falso in Emilia Romagna e in Umbria. (il Giornale)
Alle elezioni regionali in Emilia-Romagna quasi tutti i partiti hanno perso voti rispetto alle di giugno: Fratelli d’Italia ha perso 4,3 punti percentuali nei consensi, il Movimento 5 Stelle è calato di 3,6 punti, la Lega e Alleanza Verdi-Sinistra di 1,2, mentre Forza Italia di 0,5. (Pagella Politica)
Bersani lo ha denominato l'"uomo che legava la sabbia", per la capacita' di tenere insieme Italia viva, Verdi e M5s: e' Michele De Pascale, nuovo presidente dell'Emilia-Romagna. In Umbria, Donatella Tesei ha lasciato il posto alla sindaca di Assisi, Stefania Proietti, che ha messo d'accordo "tutte le forze alternative alla destra", per dirla con Schlein. (Tiscali Notizie)
Lo spiega l’analisi fatta dall’Istituto Cattaneo sul voto di domenica e lunedì, secondo cui il centrosinistra «è andato meglio di come si poteva ipotizzare sulla base delle Europee in Romagna (con un … (La Repubblica)