Truffa nel cosentino: coppia di anziani raggirata e derubata in casa

Ancora un’altra truffa ai danni delle categorie più fragili. Il target, purtroppo, resta sempre quello degli anziani; a denunciare l’accaduto è stato Giuseppe Ramundo, sindaco di Cerchiara di Calabria nel cosentino. Il primo cittadino ha infatti denunciato l’accaduto sui suoi social: “sono stato informato poc’anzi della truffa avvenuta nel centro storico a discapito di una coppia di anziani”. “Ho preso immediatamente contatti con il Comandante di Stazione dei Carabinieri di Cerchiara di Calabria il quale mi ha riferito che sono all’opera per individuare i truffatori che con inganno si sono introdotti nella privata abitazione dei nostri concittadini” – prosegue il sindaco Ramundo, preoccupato per un fenomeno che, sfruttando la solitudine e la buonafede dei nostri anziani, li vede come “vittime predilette”. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri media

Negli ultimi giorni, è alto l’allarme nel comprensorio taorminese, dove i truffatori sono entrati in azione diverse volte, riuscendo a mettere a segno alcuni raggiri, mentre in altri casi hanno desistito, in quanto le vittime non sono cadute nel tranello. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

L’operazione, denominata “Caronte”, diretta dal Sostituto Procuratore Rosamaria Iera, ha consentito di fare luce su 27 episodi di truffa commessi dal sodalizio nelle Province di Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza. (La Sesia | Cronaca)

Un finto maresciallo dei carabinieri ha chiamato al telefono l’anziana parlandole del figlio e di un incidente che lo stesso aveva provocato e che servivano dunque dei soldi per evitare il carcere. Un’altra, l’ennesima in provincia di Agrigento, truffa ai danni di anziani. (AgrigentoOggi.it)

Operazione Caronte: i dettagli e il video delle vittime pedinate dai truffatori

Sestri Levante: truffa ad anziani, con la tecnica del finto incidente. Eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere. (Prima il Levante)

Il dirigente della Squadra mobile di Vercelli spiega le modalità di azione del gruppo che ha organizzato una serie di truffe ai danni di anziani nelle Province di Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza. (La Sesia | Cronaca)

Nell'azione che ha disarticolato la vile banda di truffatori i poliziotti della Squadra Mobile di Vercelli, coadiuvati dai colleghi di Piemonte e Valle d’Aosta e coordinata dal Servizio Centrale Operativo, hanno eseguito 14 misure cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica. (Prima Vercelli)