Posizione netta della Curva Sud: "La misura è colma". Tutti gli striscioni di protesta verso società, dirigenti e giocatori

Posizione netta della Curva Sud: "La misura è colma". Tutti gli striscioni di protesta verso società, dirigenti e giocatori Dopo Milan-Genoa "la misura è colma": è questo il messaggio che manda il tifo organizzato rossonero. Prima, durante e dopo Milan-Genoa la Curva Sud ha espresso tutto il suo disappunto verso società, dirigenti e squadra, sia con i cori ("Ci avete rotto il cazzo", "Noi non siamo americani"), che con striscioni, esposti dentro lo stadio e fuori: "Rendiamo onore ai nostri campioni, simboli di un Milan che non esiste più", "Società Milan: vi abbiamo aspettato e sostenuto a oltranza, della vostra mediocrità ne abbiamo abbastanza" e anche "Dirigenti incapaci, società senza ambizione. (Milan News)

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Un altro anniversario deludente: l'ultima gioia fu a Tokyo e valse l'Intercontinentale (Milan News)

Genoa, Vieira dopo il Milan: "Abbiamo fatto una bella gara. Balotelli? Non ci serviva" È un Patrick Vieira evidentemente soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni dei giornalisti dopo lo 0-0 strappato dal suo Genoa in casa del Milan. (Calciomercato.com)

Non solo: il Grifone ha allungato la sua striscia positiva a 6 partite consecutive senza sconfitte. Si è ritenuto molto soddisfatto Vieira: «Abbiamo fatto benissimo e il secondo tempo mi è piaciuto molto, non volevo toccare l’equilibrio della squadra che si è espressa con grande personalità». (Pianetagenoa1893.net)

il compleanno più brutto della storia per risultati, ambiente e disillusione. Rottura con la tifoseria ormai totale

“Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia” e “Società Milan: vi abbiamo aspettato e sostenuto a oltranza. (MilanoToday.it)

Chi come me ha 60 anni, fa un po' di fatica ad accettare. I Quattro anni con Pioli sono stati positivi: quando il Milan giocava bene, era un piacere vederlo. (Sport Mediaset)

Di Milan-Genoa di ieri sera, di quello successo in campo, della classifica e della parata di grandi leggende presenti sugli spalti, ci si ricorderà poco. Perché la cosa più impattante è la rottura definitiva tra il Milan e la sua gente. (Milan News)