“Hanno ucciso l’uomo ragno”: cosa c’è di vero nella serie degli 883

23/10/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Hanno ucciso l’uomo ragno è la serie di Sky più vista degli ultimi 8 anni, e racconta la storia degli 883 la band di Max Pezzali e Mauro Repetto che ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale degli anni Novanta. La serie televisiva trae ispirazione dal libro I cowboy non mollano mai, l’autobiografia di Max Pezzali. Hanno ucciso l'uomo ragno sbarca su Sky: la vera storia degli 883? Un vero e proprio fenomeno televisivo sta spopolando su Sky: Hanno ucciso l'uomo ragno infrange ogni record, diventando la serie più vista degli ultimi otto anni sulla piattaforma. (alfemminile.com)

Su altri giornali

Dalla cattura di un rospo per far colpo su un deejay famoso, all'identità di Silvia, la ragazza per cui Max scrisse la sua prima canzone, molti fan si sono chiesti se tutto ciò che si è visto nella serie sia effettivamente successo. (Fanpage.it)

Con l’ausilio di Claudio Cecchetto, che fiuta il talento del duo, gli 883 esplodono nel 1992 con “Hanno ucciso l’uomo ragno”, un brano che diventa un inno generazionale. (MOW)

Un importante produttore vuole fare un album degli 883! Max e Mauro hanno pochi giorni a Milano per scriverlo e registrarlo, basteranno? Tornano a Pavia da sconfitti, ma la vita di provincia ispirerà Max e Mauro a scrivere una canzone che potrebbe cambiare tutto. (Sky Tg24 )

Comincia così il bellissimo messaggio che Max Pezzali ha voluto dedicare a tutti gli studenti della sua vecchia scuola, il liceo scientifico Niccolò Copernico di Pavia. “Un saluto calorosissimo e affettuosissimo”. (Il Fatto Quotidiano)

Ecco tutte le anticipazioni. (ComingSoon.it)

In molti, come riporta La Repubblica, hanno notato una differenza tra il racconto e la vita vissuta di Pezzali: gli spettatori vedono il suo personaggio lasciare il liceo Copernico di Pavia perché trasferito dai genitori in un altro liceo pavese, il Taramelli. (Tecnica della Scuola)