Istat, Pil fermo nel terzo trimestre. Accelera a sorpresa la Germania

MILANO – L’economia italiana resta ferma nel terzo trimestre rendendo un miraggio il traguardo fissato dal governo di una crescita dell’1% a fine anno. Secondo i dati preliminari diffusi oggi dall’Istat il Pil è rimasto stabile rispetto al mese precedente e in crescita dello 0,4% sullo stesso periodo dello scorso anno. La crescita acquisita, cioè il dato che si registrerebbe a fine anno in caso di variazione nulla nell’ultimo quarto dell’anno, è pari allo 0,4%. (la Repubblica)

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Il PIL è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente e ha segnato un incremento dello 0,4% su base annua, un valore inferiore rispetto alle attese degli analisti, che avevano previsto un aumento dello 0,7%. (Economy Magazine)

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La stima preliminare del PIL italiano del terzo trimestre, diffusa dall'Istat, è indubbiamente deludente. Il PIL è rimasto fermo nel trimestre (dallo 0,2% del secondo) e in aumento dello 0,4% sull’anno (dallo 0,9% del secondo trimestre) contro un consensus che prevedeva una crescita trimestrale dello 0,2%. (LA STAMPA Finanza)

Istat, Pil stabile

Secondo Unione nazionale consumatori, il ribasso del Pil è stato scongiurato solo grazie al settore terziario, "probabilmente trascinato dal turismo e, quindi, destinato a ridimensionarsi nel quarto trimestre". (Sky Tg24 )

Secondo l’Istat la variazione è la sintesi di una crescita del settore terziario, di una lieve contrazione dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, e di una forte riduzione dell’industria. (Milano Finanza)

Nel terzo trimestre del 2024 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia.. (Virgilio)