Stellantis, Confindustria invoca lo stop agli incentivi: tensione fra Orsini e Tavares

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QuiFinanza ECONOMIA

Stellantis continua ad essere il tema caldo dell'economia italiana: il presidente di Confindustria Emanuele Orsini è tornato all'attacco chiedendo al governo di chiudere i rubinetti degli incentivi. Orsini accusa il Gruppo guidato da Carlos Tavares di non investire in Italia, privilegiando invece l'estero, e di scrivere “letterine” per invitare le aziende della filiera a delocalizzare. "Non possiamo più permetterlo”, ha accusato il capo di Confindustria, sollevando la reazione di Tavares. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

il nipote di Gianni Agnelli (che è stato senatore a vita) e Presidente di Stellantis ha formalizzato il diniego in una lettera al Presidente delle attività produttive Alberto Gusmeroli. Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana lo ha definito "un fatto grave": John Elkann ha rifiutato l'invito a recarsi in Parlamento per dscutere di fronte ai deputati della situazione di Stellantis in Italia (Automoto.it)

Elkann era stato invitato a spiegare le strategie del gruppo dalla commissione Attività produttive della Camera, che aveva ritenuto insoddisfacente l'audizione del ceo Carlos Tavares. (Today.it)

Conte su Stellantis: Nessuna strategia concreta, nessun rispetto degli impegni presi 30 ottobre 2024 “Comprendo lo smarrimento che state tutti vivendo e anche noi amo uno smarrimento. Noi siamo con voi". (Il Sole 24 ORE)

Che oggi non esista più la FIAT e non ci sia più una centralità della famiglia Agnelli nelle decisioni, non è una cosa che si scopre stamattina. La domanda che io faccio è: in tutti questi anni questi dove sono stati? Basta capri espiatori o fermarsi all’apparenza, è il momento di andare alla sostanza”. (LAPRESSE)

Stellantis, Landini (Cgil): "Devono essere il Governo e la premier a intervenire su questo tema" 30 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

“È inaccettabile che John Elkann abbia rifiutato l’audizione alla Camera: noi insistiamo, è fondamentale che partecipi, perché si discute del futuro di Stellantis e dell’intero indotto. (Civonline)