Ripescato il Tfr. Torna in manovra la spinta alla pensione complementare (di A. Pira)
Incentivare i giovani a versare il proprio trattamento di fine rapporto nella previdenza integrativa per avere pensioni decenti quando smetteranno di lavorare. La maggioranza torna alla carica per aprire una nuova finestra di sei mesi del meccanismo del silenzio-assenso. Inizialmente cassati due emendamenti alla manovra presentati da Fratelli d'Italia e Lega per riaprire il semestre ent… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Recando disposizioni in materia di opzione tra il mantenimento del trattamento di fine rapporto presso il datore di lavoro e il conferimento di quest’ultimo a forme di previdenza complementare, reca un intervento coerente rispetto alle misure in materia di previdenza complementare contenute nell’articolo 28 del disegno di legge», si legge nella motivazione della riammissione. (Il Sole 24 ORE)
Dentro, fuori, di nuovo dentro. Fondamentalmente un grande favore all’industria del risparmio gestito che obbligherà 10 milioni di lavoratori che già si sono espressi sul mantenere in azienda la loro liquidazione a farlo una seconda volta. (Il Fatto Quotidiano)
In sostanza un dipendente che ha già scelto di voler tenere la liquidazione in azienda dovrà esplicitamente ribadirlo, altrimenti i soldi passeranno, in automatico, al fondo pensione di riferimento. Con due emendamenti alla manovra i due partiti propongono l’apertura di un nuovo semestre per la scelta da parte del lavoratore di spostare il trattamento di fine rapporto dall’azienda alla previdenza complementare con la regola del silenzio-assenso. (Il Fatto Quotidiano)
Continua senza sosta il cantiere per la prossima manovra. E ieri è tornata al lavoro la commissione Bilancio di Montecitorio, chiamata a giudicare sui ricorsi presentati dai deputati, che si sono visti dichiarare inammissibili i loro emendamenti. (ilmessaggero.it)
Sulla domanda ora pende la questione del silenzio-assenso, appena inserito dalla maggioranza di governo nella lista degli emendamenti riammessi alla manovra di Bilancio. Il Tfr lasciato in azienda o conferito nei fondi pensione. (Corriere della Sera)
La Commissione Bilancio della Camera ha riammesso l'emendamento, presentato da vari esponenti dell'opposizione tra cui Conte, Schlein e Fratoianni, che chiedeva di introdurre il salario minimo. (Corriere della Sera)