Per Masini già raccolti a 40mila euro
Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, il 23enne accoltellatore di Villa Verucchio nel Riminese, potrà ‘tornare’ in Egitto. La Procura di Rimini ha infatti concesso il nulla osta per la restituzione della salma ai parenti, che già da alcuni giorni si sono attivati per sbrigare le pratiche per il trasporto nel paese nordafricano. La conferma arriva dall’avvocato Alvaro Rinaldi, che assiste i familiari del giovane egiziano, ucciso con cinque colpi di pistola dal comandante della stazione dei carabinieri, il modenese Luciano Masini, intervenuto per fermare Sitta dopo che questi, la sera di Capodanno, aveva già ferito quattro persone con un coltello. (il Resto del Carlino)
Su altri giornali
A una settimana dalla morte di Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, il 23 egiziano ucciso da un carabiniere a Villa Verucchio, nel Riminese, è stato diffuso il contenuto testuale dell’audio estrapolato da un video in possesso della Procura, girato da un testimone negli attimi in cui si consumava il dramma, nella notte di Capodanno (corrieredibologna.corriere.it)
Prosegue e non si ferma, superando in pochi giorni i 35mila euro, la raccolta fondi per Luciano Masini, il comandante dei carabinieri indagato - come atto dovuto - per eccesso di legittima difesa per quanto accaduto durante la nottata di Capodanno a Villa Verucchio, in provincia di Rimini (corrieredibologna.corriere.it)
La Procura di Milano valuta di contestare l'ipotesi di reato di omicidio volontario con dolo eventuale ai tre carabinieri coinvolti nell'incidente che ha portato alla morte di Ramy Elgaml, il 19enne che su uno scooter guidato da un amico, Fares Bouzidi, scappava dai carabinieri lo scorso 24 novembre. (IL GIORNO)
La Procura di Rimini, infatti, ha concesso il nullaosta... La salma di Muhammad Sitta, il 23enne che la sera del 31 dicembre ha seminato il panico a Villa Verucchio, potrà fare ritorno in Egitto. (Virgilio)
Chi era Ramy Elgaml, e cosa è accaduto nella notte fatale del 24 novembre 2024 a Milano? Ramy Elgaml, giovane egiziano di 19 anni, avrebbe compiuto 20 anni il 17 dicembre scorso. La sua vita si è interrotta il 24 novembre a Milano, in un incidente avvenuto durante un lungo e discusso inseguimento con i carabinieri. (Il Giornale d'Italia)
La cronaca degli ultimi giorni ha portato alla ribalta un caso che sta accendendo i riflettori su un tema spinoso: il cosiddetto ’atto dovutoì. La notte di Capodanno, a Villa Verucchio, il comandante dei carabinieri ha usato l’arma d’ordinanza per fermare un uomo che stava accoltellando dei passanti. (il Resto del Carlino)