Sanità al collasso: persi 28 miliardi in 11 anni
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Secondo i dati presentati da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, la sanità pubblica italiana sta affrontando una crisi senza precedenti, causata da tagli sistematici, sotto-finanziamento e assenza di programmazione. Tra il 2012 e il 2023, la spesa per il personale sanitario ha subito una contrazione complessiva di 28,1 miliardi di euro. Solo nel periodo tra il 2020 e il 2023, i tagli ammontano a 15,5 miliardi, segnando un trend che mina la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (Ssn). (LA NOTIZIA)
Se ne è parlato anche su altri media
Nonostante l'Isola spenda una cifra superiore alla media nazionale per il personale dipendente nel settore sanitario regionale, i dati del 2022 indicano la presenza di 13,4 dipendenti ogni 1.000 abitanti, posizionando la Sardegna al nono posto rispetto alla media italiana di 11,6 dipendenti. (Sardegna Live)
Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando 'una crisi del personale sanitario senza precedenti', in 11 anni sono stati persi oltre 28 miliardi di euro, più della metà solo nel 2020... (Virgilio)
Lo segnala la Fondazione Gimbe, che attribuisce la riduzione delle risorse principalmente al sacrificio del capitolo di spesa relativo ai redditi da lavoro dipendente. (la VOCE del TRENTINO)
«L’allarme lanciato dalla Fondazione Gimbe in merito ai tagli alla spesa per il personale sanitario negli ultimi 11 anni si unisce ai numerosi segnali d’avvertimento lanciati di recente dalle principali istituzioni contabili del Paese, dalla Corte dei Conti alla Ragioneria dello Stato. (Sanità24)
L'analisi della Fondazione Gimbe parla chiaro: l'Alto Adige spende più di tutti per il personale sanitario. (SALTO)
Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando "una crisi del personale sanitario senza precedenti", in 11 anni sono stati persi oltre 28 miliardi di euro, più della metà solo nel 2020-2023. E' quanto si legge in una nota della Fondazione Gimbe. (Alto Adige)