Nastase: «Se Sinner fosse stato rumeno sarebbe stato sospeso per 2 o 3 anni»
L’atto d’accusa di Nastase nei confronti del tennista altoatesino parte dall’indignazione che nelle ultime ore è dilagata in Romania per la sospensione di un solo mese affibbiata a Iga Swiatek Ilie Nastase, leggenda del tennis e dello sport mondiale, ha attaccato Jannik Sinner ulla vicenda doping che ha coinvolto Sinner e lo ha visto completamente prosciolto nell’agosto del 2023, in attesa del pronunciamento del TAS sul ricorso della WADA (IlNapolista)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'altoatesino si è difeso dicendo che la positività sarebbe stata il risultato di una contaminazione dopo un massaggio ricevuto dal fisioterapista. (Liberoquotidiano.it)
E' quanto si evince a seguito dell'aggiornamento della lista delle udienze stilato dallo stesso Tas. L'altoatesino, che da chiudendo un 2024 fenomenale (recentemente ha trionfato alle Atp Finals di Torino e in Coppa Davis), nel marzo del 2024 negli Stati Uniti era stato trovato positivo ad una infinitesima percentuale di Clostebol, sostanza vietata dal Codice mondiale antidoping. (La Stampa)
Nastase ha attaccato Jannik Sinner per la vicenda doping che lo vede coinvolto. (Liberoquotidiano.it)
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha pubblicato il calendario delle udienze previste fino all’11 febbraio 2025, e tra queste non compare quella di Jannik Sinner. Un’informazione significativa che indica che il caso del numero 1 del mondo non verrà discusso prima di quella data. (LiveTennis.it)
Il Tas dovrà giudicare Sinner, assolto da un tribunale indipendente dopo la positività al Clostebol riscontrata a Indian Wells, per “totale assenza di dolo o negligenza”, come ad agosto aveva confermato l’International Tennis Integrity Unit, l’agenzia a cui è demandato il rispetto del programma anti-doping nel mondo del tennis. (LAPRESSE)
Jannik Sinner dovrà aspettare ancora quasi tre mesi prima di conoscere il suo destino. Lo si deduce dalla pubblicazione del calendario delle udienze, che vengono periodicamene aggiornate sul sito dell’organismo internazionale. (Quotidiano Sportivo)