Bradisismo Campi Flegrei, chiusa la stazione Gerolomini della Cumana: attivati bus sostitutivi

Dopo i recenti terremoti nel territorio, dovuti al bradisismo nei Campi Flegrei, l'Eav ha predisposto una nuova chiusura. Come si legge in un comunicato «a causa di eventi sismici, che hanno compromesso la statica del fabbricato di stazione, la stazione di Gerolomini linea Cumana resta da oggi chiusa al pubblico». Terremoti Campi Flegrei, la terra più monitorata al mondo: le tre “S” della sorveglianza (scienziati, sensori e satelliti) «Si stanno studiando soluzioni tecniche per consentire all’utenza di poter accedere, quanto prima, al servizio ferroviario, senza passaggio per il fabbricato di stazione» si legge. (ilmattino.it)
Su altri media
Nuovo fronte polemico sull’emergenza bradisismo. (Corriere della Sera)
"I Comuni, soprattutto, devono fare un censimento attento degli orientamenti delle popolazioni che sono interessate più direttamente, poi alla fine possiamo anche fare un punto su questa situazione. (La Repubblica)
ROMA – “I Comuni, soprattutto, devano fare un censimento attento degli orientamenti delle popolazioni che sono interessate più direttamente, poi alla fine possiamo anche fare un punto su questa situazione. (Dire)

In seguito ai terremoti della scorsa settimana, l'osservatorio Vesuviano ha pubblicato il bollettino settimanale inerente al monitoraggio dei Campi Flegrei relativo al periodo dal 10 al 16 marzo. "Nel corso della scorsa settimana sono stati registrati in totale 138 terremoti (con magnitudo superiore allo 0). (ilmattino.it)
NAPOLI (ITALPRESS) – “Noi faremo con maggiore forza questa richiesta. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine della conferenza stampa di presentazione della 18esima edizione di Campania Teatro Festival in merito alla richiesta al governo di sospendere mutui per le case nell’area dei Campi Flegrei e di sostenere le attività economiche nell’area a rischio. (OglioPoNews)
La magnitudo del terremoto che più di tutti ha spaventato i Campi Flegrei e la città di Napoli, lo scorso 13 marzo all’1.25 della notte, causando anche danni e alcuni feriti, è stata rivista dall’Ingv e limata verso l’alto: 4,6 e non 4,4, come sin qui comunicato. (La Repubblica)