Supplenze docenti scuola, come funziona il nuovo sistema di interpelli per candidarsi e chi può farlo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fanpage.it INTERNO

Debutto per il sistema dell'interpello per il reclutamento degli insegnanti, che sostituisce in parte la Messa a Disposizione (Mad). Gli avvisi sono pubblicati direttamente da scuole e Uffici scolastici. (Fanpage.it)

Su altri media

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico. (sapere.virgilio.it)

L’Ufficio Scolastico di Napoli comunica che, in seguito alla pubblicazione dei bollettini di nomine sono state esaurite le Graduatorie Provinciali ad Esaurimento (GAE), di sostegno per la scuola primaria e le Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS), sostegno di I e di II fascia (ADEE). (Orizzonte Scuola)

Le scuole, anche con le ordinanze e i regolamenti ben precisi, si trovano spesso a gestire situazioni impreviste. Hai mai pensato che inviare una MAD (Messa a Disposizione) possa essere la tua carta segreta per ottenere una supplenza? Anche se nell'ordinanza ufficiale non viene menzionata, inviare una MAD può rivelarsi una mossa intelligente e strategica, soprattutto per chi desidera entrare nel mondo della scuola senza aspettare l'opportunità perfetta. (Voglioinsegnare.it)

Paola Dall’Anese Scuola: mancano i prof, con l’interpello i presidi li cercano online (Corriere Delle Alpi)

A mancare sono soprattutto maestre della primaria e, per le superiori, insegnanti di materie scientifiche. Una volta che le graduatorie, comprese quelle dei singoli istituti, sono esaurite, ecco che le scuole prima si rivolgono a quelle più vicine, per vedere se hanno personale che potrebbe coprire anche i loro ‘buchi’, dopodiché devono far partire il nuovo sistemo dell’ “interpello”, che da quest’anno sostituisce le vecchie Mad, le ‘messe a disposizione’. (LA NAZIONE)

Dal primo settembre la ricerca dei professori mancanti si fa online. Padova è una delle prime province in Italia a sperimentare il nuovo sistema entrato in vigore la scorsa primavera. (Il Mattino di Padova)