Calabria, Occhiuto: “la proroga della decontribuzione al Sud è un’ottima notizia”

“La proroga decisa dall’Unione europea della decontribuzione Sud è un’ottima notizia che mette le aziende della Calabria e dell’intero Mezzogiorno nelle condizioni di avere più opportunità e di lavorare con maggiore serenità. Si tratta di uno straordinario risultato ottenuto dal ministro per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, frutto di un delicato e prezioso lavoro a stretto contatto con la Commissione europea“. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

Ora invece la scadenza da segnalare sul calendario è quella di fine anno. C’è la proroga della misura Decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024. (InvestireOggi.it)

PALERMO (ITALPRESS) – “La proroga fino a dicembre 2024 della decontribuzione per le aziende delle Regioni del Sud, chiesta dal ministro Raffaele Fitto e concessa dall’Unione europea, è una scelta che non ci soddisfa, visto che originariamente lo sgravio era fissato al 2029. (quotidianodigela.it)

Svolta importante per quanto riguarda la “Decontribuzione Sud”, una misura che prevede uno sgravio sui contributi previdenziali per i datori di lavoro privati con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (Quotidiano di Sicilia)

Decontribuzione Sud, Fitto incontra la vicepresidente della Commissione Ue Vestager: c'è la proroga fino al 31 dicembre

ROMA – Il governo ha dato l’ok alla proroga della decontribuzione sud per aziende e imprese. (Corriere Salentino)

PALERMO – “Plauso e ringraziamento al ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, al governo Meloni, per l’importante risultato ottenuto a Bruxelles con la proroga della decontribuzione per le assunzioni nel Sud Italia fino a dicembre”, sono le dichiarazioni del presidente di Confindustria Sicilia, Gaetano Vecchio. (Livesicilia.it)

Via libera dell'Unione Europea alla proroga fino al 31 dicembre prossimo (sarebbe scaduta il 30 giugno) della cosiddetta Decontribuzione Sud, misura legata al quadro temporaneo Ue sugli aiuti di Stati, che prevedeva l'esonero contributivo pari al 30% per le imprese del Mezzogiorno (Corriere della Sera)