Juve, Thiago Motta traballa, 8 candidati per il suo posto

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La panchina di Thiago Motta alla Juventus trema pericolosamente dopo gli ultimi risultati negativi. Tra i possibili sostituti, spicca il nome di Igor Tudor, ex bianconero, noto per il suo stile grintoso e amante del pressing alto. Tudor, già accostato in passato alla Juve, ha assistito in tribuna alle ultime partite della squadra torinese, alimentando le voci di un suo possibile ritorno.

Un altro nome di rilievo è quello di Xavi Hernandez, che, dopo l'addio al Barcellona, non vede l'ora di rilanciarsi. La Juventus, reduce da un crollo contro il Benfica in Champions League, è al centro di un processo di valutazione del lavoro di Thiago Motta. La situazione è resa ancora più complessa dalla rivoluzione culturale in atto nella squadra, che sembra essere ancora a metà strada.

Il giornalista Maurizio Crosetti, su Repubblica, ha descritto la situazione della Juve e del suo allenatore con parole dure, paragonando Motta a un ginnasiale alla prima versione di greco, incapace di orientarsi. Dopo sette mesi di lavoro e 32 partite giocate, il bilancio di Thiago Motta sulla panchina della Juventus è deludente: una percentuale di vittorie del 37,5%, con solo 12 successi tra campionato, Champions League e Coppa Italia.

La Supercoppa è sfumata nella semifinale contro il Milan, e la lotta per lo scudetto è ormai un argomento del passato. Anche il pass per i playoff è stato ottenuto con il minimo sforzo, e un 20° posto complessivo che non è in linea con i programmi della società.