Il progetto che l'ordine dominante vuole fermare ad ogni costo: l'attacco che spiega ogni cosa
Forse non tutti conoscono ancora Sarah Wagenknecht. È una politica tedesca, già esponente di punta della sinistra radicale Die Linke, con la quale tuttavia ha rotto per fondare un proprio partito: Ragione e giustizia. La rottura della Wagenknecht con la sinistra al centro di un suo pregevole libro, Contro la sinistra neoliberale, in Italia edito da Fazzi. La tesi dell’autrice è semplice, lineare e adamantina. (Radio Radio)
La notizia riportata su altre testate
Il BSW è modellato sulla sua fondatrice, che aveva abbandonato la Linke in seguito soprattutto alle divergenze sul dossier dell’immigrazione, con Wagenknecht a sostenere posizioni più dure che solidali: dopo la crisi migratoria del 2015 e le porte aperte lasciate allora dalla cancelliera Angela Merkel, immigrazione e sicurezza sono diventati temi privilegiati non solo dalla AfD, ma anche appunto da frange della sinistra, raccoltesi intorno a Sarah Wagenknecht. (RSI.ch Informazione)
Ieri abbiamo commentato la tempesta elettorale conseguente alle elezioni nei due Lander di Sassonia e Turingia, che apre sulla Germania del prossimo futuro lo spettro di una “paralisi alla francese”. In realtà, guardando si sondaggi, non c’è stata nessuna sorpresa rispetto alla netta vittoria di AfD; la vera novità è stata a mio avviso il risultato del Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), il Partito fondato solo pochi mesi fa dall’ex pasionaria della Linke, che ha incassato il 15,8% in Turingia, e l’ 11,8% in Sassonia, e che, a differenza dell’estrema destra, ha molte più chance di entrare nei governi regionali di questi due Lander, o comunque di diventare un attore chiave nelle trattative sui nuovi assetti politici. (tviweb)
Onda nera o ’risultato storico’ dell’estrema destra, alcune delle definizioni usate per dare il senso di quel che sta accadendo. Emergono soprattutto due donne dal terremoto delle elezioni regionali in Germania che fanno tremare il cancelliere Olaf Scholz. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per la sinistra tedesca, le elezioni negli Stati della Sassonia e della Turingia sono state un disastro, tranne che per un partito nato da pochi mesi. L'Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) è riuscita a piazzarsi al terzo posto in entrambi gli Stati, ottenendo il 15,8 per cento e l'11,8 per cento dei voti rispettivamente in Turingia e in Sassonia. (Euronews Italiano)
La sua lista personale (Bsw, acronimo di “Alleanza per Sahra Wagenknecht), lanciata appena sette mesi fa, ha infatti sorpreso un po’ tutti, raccogliendo rispettivamente il 15,6% e l’ 11,5% dei voti nei due lander dell’est. (Il Dubbio)
Sahra Wagenknecht è la vera novità delle elezioni in Sassonia e Turingia, dove il partito che porta il suo nome va in doppia cifra e potrebbe essere decisivo nel gioco delle coalizioni di Governo. (Il Sole 24 ORE)