Jannik Sinner, la trappola sulla terra rossa e l'incubo-vesciche: cosa può accadere

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Liberoquotidiano.it SPORT

Nel momento migliore della sua carriera, Jannik Sinner si trova ad affrontare la terra rossa: inizia la stagione sulla superficie per lui più difficile, la prima tappa a Montecarlo, l'obiettivo principale il Roland Garros. Il punto è che l'altoatesino, numero due al mondo e alla caccia della vetta nel ranking Atp, ha vinto soltanto un torneo sulla terra rossa sui 13 totali che ha in bacheca. Insomma, non è il suo campo: gli altri 12 tornei li ha vinti sul cemento. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Jannik Sinner non ha proprio dubbi a pochi giorni dall'esordio ufficiale sulla superficie rossa nella stagione 2024. "La terra bisogna farsela amica". (Tennis World Italia)

Jannik Sinner è pronto per iniziare la sua avventura stagionale sulla terra rossa. Quali sono le caratteristiche dei campi in terra battuta? E perché il tennis giocato su questa superficie viene considerato quasi "un altro sport" rispetto a quelli su cemento ed erba? Il circuito ATP si sposta in Europa, dove questo tipo di impianti spopolano, per tre mesi di tornei tra primavera ed estate tra cui rientrano anche Montecarlo, gli Internazionali di Roma e soprattutto il Roland Garros (Fanpage.it)