Malattia del Congo, caso sospetto di una donna a Cosenza: era appena rientrata in Italia, quali sono i sintomi
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Ancora un caso possibile della malattia del Congo in Italia, con analisi in corso su una donna da poche settimane rientrata proprio dal Paese africano a Cosenza, in Calabria. La persona al momento sotto controllo medico lavora in Congo, e una volta rientrata dall’Africa ha deciso di recarsi subito in ospedale nella città calabra, a causa di alcuni sintomi, tra i quali la febbre. La donna, dopo il ricovero, è stata dimessa e sta bene, e secondo i medici è “improbabile” che la malattia sia la stessa di quella presente il Congo. (Virgilio Notizie)
Su altri giornali
ha riferito l’Organizzazione mondiale della sanità. Domenica scorsa, in merito all’infezione di origine sconosciuta, l’Oms aveva segnalato più di 400 persone colpite e 31 decessi da ottobre nella remota regione di Panzi, situata a oltre 700 chilometri dalla capitale Kinshasa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Sul caso, l’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ Irccs di Roma precisa di “non essere coinvolto nella gestione dei campioni biologici”. (CremonaOggi)
La notizia ha scatenato da subito un allarmismo ingiustificato per la malattia "misteriosa" in Congo. Una donna, che mostrava i sintomi di influenza legata alla malaria, è stata ricoverata all'ospedale Annunziata di Cosenza ed è stata dimessa il giorno dopo. (Il Giornale d'Italia)
Il giornale Repubblica, questa mattina, in un articolo pubblicato online scrive di “una malattia misteriosa in Congo” e di alcune verifiche in corso su una donna rientrata a Cosenza proprio dal Congo. Come accaduto con il “caso Lucca”, sarebbero in corso test di laboratorio per determinare la causa esatta della malattia. (Il Lametino)
Una donna, che aveva lavorato a Kinshasa in Congo, nelle scorse settimane è stata ricoverata all’ospedale di Cosenza con chiari sintomi della misteriosa malattia che si è diffusa rapidamente nelle aree più isolate del paese africano. (LaC news24)
La donna – che lavora nel Paese africano – era rientrata in Italia il 29 novembre scorso ed è subito è andata in ospedale accusando febbre e altri malesseri. Dopo il caso di Lucca, sono in corso a Cosenza verifiche anche su una donna che presentava una sintomatologia simile a quella descritta per la malattia diffusa in una zona remota del Congo e ancora non diagnosticata. (Il Fatto Quotidiano)