Trump ora è un serio problema per il clima
Donald Trump, da gennaio 2025, sarà il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America (e il primo che lo farà da pregiudicato). Il Senato passa a maggioranza repubblicana così come lo sarà la Camera. I risultati sono perfettamente in linea con i sondaggi, secondo i quali, soprattutto nelle ultime settimane, era evidente il sostanziale pareggio negli stati in bilico tra i due candidati. Tutto si è svolto fatalmente all’interno degli intervalli di incertezza: nessuna sorpresa, forse solo molte speranze infrante. (Scienza in rete)
Su altre testate
Ieri, dopo la vittoria di Trump, leggevo dei commenti del New York Times, che ragionavano sul fatto che la classe media americana... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Non più provvisori: i dazi sulle auto elettriche cinesi diventano definitivi A subire potenziali cambiamenti della regolamentazione potrebbero essere specialmente i veicoli elettrici. (Auto.it)
«La maggior parte degli americani è impoverita, spaventata, non vuole fare altri sacrifici. Una vittoria prevedibile da chi sta in America? (La Provincia di Cremona e Crema)
L’elezione di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti pone nuove sfide all’industria automobilistica. (AlVolante)
(Adnkronos) – Un passo indietro di Donald Trump sul sostegno economico alle politiche climatiche Usa sarebbe una mossa autolesionista, che tuttavia “aprirebbe spazi” per le aziende europee e cinesi. Lo dice Luca Bergamaschi, direttore e co-fondatore del think tank italiano per il clima Ecco, in occasione del briefing stampa pre-Conferenza sul clima (Cop) di Baku. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Siamo diretti verso una follia dal punto di vista economico mondiale. “La vittoria di Trump è un guaio per il Pianeta. (L'HuffPost)