Micam e Mipel, le aziende della pelle puntano sulle fiere per il rilancio

Micam e Mipel, le aziende della pelle puntano sulle fiere per il rilancio
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Un banco di prova di grande importanza. Perché gli ordini che vengono scritti in fiera rappresentano il primo concreto sguardo sul futuro. Con oltre 1.100 espositori nel complesso, Micam Milano e Mipel, che chiudono oggi dopo tre giorni di presenza a Rho-Fieramilano nell’ambito del progetto collettivo Legacy of Style, hanno riunito aziende diverse per nazionalità, posizionamento e prodotto. Unite però dal difficile momento congiunturale nel quale sono costrette a navigare. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

I numeri raccontano la crisi. Per quanto riguarda le ore di Cassa integrazione guadagni autorizzate da Inps nella prima metà dell’anno per le imprese della filiera pelle, si registra un aumento del +222,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. (LA NAZIONE)

Frena l’industria delle calzature Made in Italy, la crisi picchia in testa a un settore di pionieri, di visionari, di imprenditori coraggiosi che tanto lustro e successo hanno dato al nostro Paese. Il settore calzaturiero archivia un primo semestre con una flessione sia nel fatturato (-9,1%) che nell’export (meno 8,5% in valore e 6,8% in quantità nei primi cinque mesi). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Elmec 3D, la business unit di Elmec Informatica specializzata nella manifattura additiva, parteciperà al MICAM Milano, il salone internazionale delle calzature, leader a livello internazionale, che si terrà dal 15 al 17 Settembre a Fieramilano di Rho. (varesenews.it)

Fatturato ed export dell'industria calzaturiera italiana in calo- HUB Style

Il settore conciario italiano sta vivendo una fase estremamente complessa, con un calo del 6,5% nel 2023 e una riduzione dei volumi del 9,5%. Le previsioni future indicano una contrazione tra il -10% e il -15% rispetto ai dodici mesi precedenti, secondo il Servizio Economico di UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria). (Agenparl)

Il settore tinteggiato di fosche nubi è quello della calzatura di San Mauro Pascoli alle prese con un tunnel di cui si fatica a vedere la luce d’uscita. Se non siamo davanti alla più grave crisi del secondo dopoguerra poco ci manca. (Corriere Romagna)

Questi dati emergono dall’ultimo report del Centro Studi Confindustria Moda, realizzato per Assocalzaturifici. Il settore calzaturiero italiano chiude il primo semestre del 2024 con segnali preoccupanti: il fatturato registra una flessione del -9,1% e l’export scende del -8,5% in valore e del -6,8% in quantità nei primi cinque mesi dell’anno. (Sport Press)