Edilizia, Conflavoro al governo: “Velocizzare iter normativo per superare monopolio cassa edile”

Sala gremita di costruttori edili a Lucca nella prima tappa del tour nazionale di Conflavoro Costruzioni per illustrare la richiesta fatta al governo: una modifica normativa per liberalizzare a livello sindacale il settore edile e, quindi, permettere alle imprese di applicare il contratto collettivo dell’associazione cui aderiscono, come avviene in tutti gli altri settori. “Oggi non c’è libertà di scelta – spiega il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco – perché il Durc è vincolato alla regolarità contributiva alla cassa edile. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri media

«Ora spero che il clima si rassereni, che si agisca con buon senso, da parte veramente di tutti». La norma, che potrebbe spegnere il fuoco sulle indagini della procura sugli interventi edilizi, è stata approvata ieri dall’aula di Palazzo Montecitorio. (La Repubblica)

Piani particolareggiati e piani di lottizzazione convenzionata non necessari nelle zone urbanizzate per le costruzioni superiori ai limiti di cubatura e altezza previsti dalla legge del 1967; ricostruzioni a seguito di demolizione più facili (sono ristrutturazioni edilizie), ma non nei centri storici e nelle zone vincolate. (Italia Oggi)

Non deve sorprendere quindi se il risultato finale della votazione alla Camera sulla norma Salva-Milano (presentata con un emendamento di Fratelli d’Italia su richiesta del sindaco milanese Beppe Sala) recita 172 voti a favore (del colpo di spugna) e 41 contrari. (LA NOTIZIA)

La Camera approva il Salva-Milano. A dicembre il Senato

Angelo Bonelli (Avs) punta il dito contro «un regalo alla speculazione immobiliare». La Camera approva il cosiddetto «Salva Milano» con 172 voti a favore e 41 contrari. (Corriere della Sera)

Lo dicono le cittadine e i cittadini che si sono ritrovati davanti al Tribunale di Milano per manifestare control’emendamento ribattezzato SalvaMilano approvato alla Camera. “Trent’anni fa eravamo qua davanti a protestare contro Berlusconi che voleva fare una leggi contro le inchieste – commenta il consigliere comunale dei Verdi Carlo Monguzzi – oggi ci troviamo a protestare una sanatoria voluta anche dalla mia sinistra”. (Il Fatto Quotidiano)

Parola del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Sul Salva Milano «penso che prima di tutto sarà soddisfatto il sindaco Sala. (il Giornale)