Elezioni presidenziali Usa, perché la Pennsylvania sarà decisiva
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New York, 4 novembre 2024 – La Liberty bell di Filadelfia, uno dei simboli della rivoluzione americana, potrebbe ancora metaforicamente suonare per il prossimo presidente. Perché è in Pennsylvania, il più popoloso dei sette ‘swing states’, gli stati in bilico, che quasi certamente si deciderà la consultazione elettorale. Il motivo è semplice. L’elettorato è diviso sostanzialmente a metà e il numero di grandi elettori, ben 19, è il più alto tra gli ‘swing states’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri media
C'è un divario tra gli elettori e le elettrici e lo stacco è molto più pronunciato tra i giovani. Sono le elezioni dove il voto femminile può fare la differenza. (ilmessaggero.it)
La prima cosa bella di martedì 5 novembre 2024 è che Kamala Harris abbia vinto le elezioni presidenziali americane. Non credete alla copertina del Venerdì, al martedì ha vinto lei e più largamente di quanto abbia previsto il più positivo dei sondaggi: maggioranza del voto popolare e degli Stati in bilico, più un paio di sorprese. (la Repubblica)
Insomma, la scelta dell’inquilino della Casa Bianca e il colore del prossimo Congresso rappresentano due scelte cruciali per il futuro dello scacchiere internazionale. Donald Trump contro Kamala Harris, un crocevia fondamentale per il destino degli Stati Uniti ma anche per il resto del pianeta: il risultato delle urne avrà inevitabilmente un enorme impatto sugli equilibri geopolitici, anche alla luce dei numerosi conflitti in corso. (Nicola Porro)
NEW YORK — È la notte più lunga della storia politica americana, con la Guardia Nazionale in armi per strada in Oregon, Washington State e Nevada, i volontari al lavoro frenetico e tantissime persone, forse il Paese intero, sull’orlo della crisi di nervi. (la Repubblica)
Quattro anni fa l'America e il mondo intero dovettero aspettare cinque giorni prima della proclamazione della vittoria di Joe Biden alle elezioni, con tutte le conseguenze che ne derivarono. Ma quest'anno, scommettono gli esperti, i risultati del duello all'ultimo voto tra Kamala Harris e Donald Trump potrebbero arrivare più velocemente, anche se molto probabilmente non nella notte elettorale. (Adnkronos)
Infine, tutto si conclude a metà gennaio con l'insediamento del nuovo presidente”. (Vatican News - Italiano)