Elezioni presidenziali Usa, perché la Pennsylvania sarà decisiva

New York, 4 novembre 2024 – La Liberty bell di Filadelfia, uno dei simboli della rivoluzione americana, potrebbe ancora metaforicamente suonare per il prossimo presidente. Perché è in Pennsylvania, il più popoloso dei sette ‘swing states’, gli stati in bilico, che quasi certamente si deciderà la consultazione elettorale. Il motivo è semplice. L’elettorato è diviso sostanzialmente a metà e il numero di grandi elettori, ben 19, è il più alto tra gli ‘swing states’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Quando sapremo chi ha vinto tra Kamala Harris e Donald Trump? Sarà chiaro intorno alle 4 di mattina come nel 2016 quando il tycoon sconfisse Hillary Clinton o solo giorni dopo come nel 2020 quando Biden «vendicò» l’ex first lady? Il Corriere vi accompagnerà lungo il percorso su tutte le sue piattaforme. (Corriere della Sera)

Il 5 novembre è il giorno delle elezioni americane, ma oltre 75 milioni di persone avranno già votato in anticipo per la vicepresidente democratica Kamala Harris o per l’ex presidente repubblicano Donald Trump: recandosi ai seggi di persona oppure per posta, spedendo cioè la propria scheda elettorale compilata. (Corriere della Sera)

Reuters (Avvenire)

Elezioni presidenziali Usa 2024: chi sono i Grandi elettori e come funziona il sistema

La corsa alla Casa Bianca entra nel suo ultimo giorno. A meno di 24 ore dall'apertura delle urne, i sondaggi confermano il brevissimo distacco nelle proiezioni di voto fra Kamala Harris e Donald Trump. (Il Sole 24 ORE)

Questa è una tendenza solida, così sarà tanto in caso di vittoria di Trump quanto di Harris, ed è già stata molto evidente in Ucraina e nel Medio Oriente. – Gli Stati Uniti sono in una fase di bassa marea, l’élite politica sotto la pressione degli elettori è sempre meno incline a svolgere il ruolo di arbitro e dominatore dell’ordine mondiale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Andiamo con ordine per capire il tecnicismo della democrazia (indiretta) d’Oltreoceano. , che saranno eletti direttamente dal corpo elettorale e poi formalmente designeranno il 47esimo presidente della storia americana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)