Sanzioni USA a Gazprombank e Serbia: la Turchia non ci sta – Analisi Difesa

Sanzioni USA a Gazprombank e Serbia: la Turchia non ci sta La Turchia ha chiesto ufficialmente agli Stati Uniti il 14 novembre di escludere la banca russa Gazprombank dalla lista delle istituzioni finanziarie e bancarie soggette a sanzioni. Ankara da settimane insiste con Washington affinché all’istituto bancario russo sia almeno concesso di effettuare transazioni nel settore energetico. La decisione degli Stati Uniti di colpire Gazprombank ha complicato notevolmente il pagamento da parte della Turchia del gas russo. (Analisi Difesa)

Se ne è parlato anche su altre testate

In questo modo il tema del transito del gas ucraino è di fatto chiuso. Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato che non ci sarà alcun nuovo contratto per il transito del gas attraverso l’Ucraina. (Notizie Geopolitiche)

L’ex presidente voleva «sistemare» un magistrato in cambio di favori processuali.L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione transalpina a tre anni di carcere, di cui uno senza condizionale col beneficio del braccialetto elettronico. (La Verità)

E facendo leva sulle basi russe in Siria come pedina di scambio con lo zar.Donald Trump potrebbe puntare su Recep Tayyip Erdogan per cercare di risolvere la crisi ucraina. Ankara punta a ritagliarsi un ruolo chiave nelle trattative per la pace inviando truppe in Ucraina. (La Verità)

Zelensky chiude al gas russo: "Non passerà più per l'Ucraina". Si studia una via d'uscita

Aziende energetiche di Ungheria, Slovacchia, Austria e Italia hanno scritto lettera alla Commissione europea che appare come un’implorazione ben poco velata. La richiesta di estendere il contratto di transito del gas russo attraverso l’Ucraina, in scadenza alla fine del 2024, espone il paradosso di un’Europa che da un lato si allinea alle direttive Nato e statunitensi in chiave anti-russa, e dall’altro continua a dipendere dalla Russia per la sua sicurezza energetica. (Notizie Geopolitiche)

Durante la conferenza stampa di fine anno il presidente russo Vladimir Putin ha confermato che l’accordo di transito del gas naturale tra la Russia e l’Ucraina non verrà rinnovato: scadrà, come previsto, il prossimo 31 dicembre. (Start Magazine)

Zelensky chiude Alla fine dell'anno l'Ucraina chiuderà definitivamente i rubinetti dei gasdotti che trasportano il gas russo in Europa attraverso il suo territorio, con il contratto con Gazprom giunto alla sua naturale scadenza. (EuropaToday)