Crisi KTM: “pensare non costa soldi”, Beirer ammette i “timori per febbraio”, ma pure le “speranze 2027”. Intanto Aki Ajo…
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Parla chiaro e non presta il fianco a interpretazioni. Non nasconde nulla e ammette che se un occhio guarda con preoccupazione al presente e alla scadenza di febbraio, l’altro è proiettato oltre il 2027. E non ricorre a diplomazia quando deve riconoscere che sì, il congelamento dello sviluppo dei motori della MotoGP è in questo momento una vera fortuna per KTM. Signori, una cosa possiamo dirla subito, se Pit Beirer avesse potuto mostrarsi così sin dai primi giorni delle notizie sulla tremenda crisi di KTM, probabilmente ci saremmo risparmiati fiumi e fiumi di inchiostro sul futuro nelle corse del marchio austriaco, tra ipotesi, previsioni più o meno nefaste e dubbi che hanno inevitabilmente messo sui pensieri pure i piloti. (MOW)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Sì, sono molto emozionato per l'inizio della stagione. Vengo da quattro anni consecutivi con la Ducati e ho provato la moto per la prima volta dopo il test a Barcellona per una giornata. Vieni dalla Ducati, la moto che ha dominato la maggior parte degli ultimi due anni. (Moto.it)
La crisi di KTM (inSella)
Tutti partono alla pari, con le moto che hanno poche differenze nella grafica: quella del team francese ha lo sponsor petrolifero Motul invece che Mobil e l’azienda di sospensioni Wp, come partner tecnici. (Corriere Romagna)
Prima hanno parlato i piloti della squadra interna - nell’ordine: Pedro Acosta e Brad Binder -, quindi il nuovo team manager Aki Ajo. Come negli anni passati, KTM ha fatto la presentazione 2025 “online”, quindi non in presenza. (Moto.it)