Aldo Grasso: "La Rai non può perdere il Festival. Se non sarà a Sanremo, può crearne uno nuovo"
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Il Festival di Sanremo come lo conosciamo è a un bivio. Il recente pronunciamento del Tar della Liguria, che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai per l’organizzazione della kermesse, apre scenari inediti e potenzialmente rivoluzionari. Cosa accadrebbe se il legame storico tra la Rai e la città dei fiori si spezzasse? Cosa succederebbe all'evento? … (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri media
Significa che quest'anno la Rai trasmetterà ancora il festival con Carlo Conti, ma il prossimo anno il Festival andrà assegnato con una gara d'appalto a cui potranno partecipare tutti i network. Cosa succederà? A questo punto avremo due festival perché la Rai è proprietaria del format, e quindi può fare il festival della canzone italiana dove vuole, a Roma o in qualsiasi altro posto, ma il marchio «Festival di Sanremo» è di proprietà del Comune. (Corriere TV)
Dopo la sentenza del Tar Liguria che ha censurato l’affidamento diretto del Festival della canzone alla Rai da parte del comune di Sanremo, i vertici di Viale Mazzini hanno riunito in tutta fretta gli avvocati aziendali per decidere il da farsi. (la Repubblica)
E’ iniziata ieri sera una nuova trasmissione di SanremoNews, che viene condotta da Gianni Micaletto, già alla guida di diversi appuntamenti politici proposti dal nostro giornale. La ‘prima’ ha visto ospite il Sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, con il quale ha ovviamente trattato i tanti argomenti che vedono al centro la città dei fiori (SanremoNews.it)
Anche se uno degli argomenti principali degli ultimi giorni è il ricorso vinto al Tar sull'affidamento alla Rai, è stata confermata la chiusura (il 16 dicembre prossimo) del Teatro... (Virgilio)
Dopo la decisione del Tar della Liguria sulla necessità di fare un bando per il Festival di Sanremo tra tutte le emittenti, cosa che Striscia la notizia sostiene dall’ottobre 2022 (qui il servizio), questa sera l’inviato Pinuccio torna sul caso perché la Rai in un comunicato stampa ha specificato di essere titolare del format adottato per l’organizzazione del Festival, facendo distinzione tra il marchio e il format. (Striscia la notizia)
“In questi ultimi dieci anni nessuno si è mai veramente fatto avanti con una proposta concreta. La sentenza del Tar è rivoluzionaria ma sarei molto cauto nell’archiviare il rapporto storico del Comune con Rai” Giulio Gavino (La Stampa)