Il 14enne morto in attesa di un cuore. Quei bimbi in lista per il trapianto. Un’odissea di almeno quattro anni
E Antonella Marchionni Quarantotto bambini aspettano in tutta Italia un trapianto cardiaco. Quarantotto famiglie aspettano la telefonata che potrebbe arrivare all’improvviso. Quello stesso clima di dolorosa attesa si respirava anche nella famiglia di Tommaso Bisciari, il 14enne morto a causa di una patologica cardiaca congenita che lo ha strappato alla vita martedì scorso. Il ragazzino si trovava a scuola, frequentava il primo anno dell’istituto tecnico Olivetti di Fano, in provincia di Pesaro (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
I primi a intervenire sono stati il professore di informatica e un collega di scienze motorie che hanno tentato di rianimare il ragazzo di 14 anni di Fano. Pochi istanti dopo la tragedia: è crollato a terra, nel corridoio della scuola. (il Giornale)
Era in lista all'ospedale Sant'Orsola di Bologna Tommaso Bisciari, il ragazzino di 14 anni morto in classe per un malore. "Avevano detto di tenerci sempre pronti per partire verso l’ospedale di Bologna perché il nuovo cuore per Tommaso poteva arrivare in qualsiasi momento", ha raccontato il papà. (Sky Tg24 )
Era seguito dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna, per una patologia cardiaca, il ragazzino di 14 anni morto ieri per un malore in classe a Fano Pesaro-Urbino). L’adolescente era in lista per un trapianto di cuore da novembre 2021, ma le donazioni pediatriche sono piuttosto rare. (Il Fatto Quotidiano)
La tragedia Il giovanissimo studente, come riporta Il Resto del Carlino, soffriva di una malattia cardiaca congenita, scoperta tre anni fa e da due anni e mezzo era in attesa di un trapianto di cuore. (Tecnica della Scuola)
Era seguito dall'ospedale Sant'Orsola di Bologna, per una patologia cardiaca, Tommaso Bisciari, il ragazzino di 14 anni morto ieri per un malore in classe a Fano. Lo conferma il policlinico bolognese. Secondo quanto si apprende il ragazzino era in lista per un trapianto di cuore da novembre 2021, ma le donazioni pediatriche sono piuttosto rare. (Zoom24.it)
Lo conferma il policlinico bolognese. Il 14enne ieri è uscito dall’aula per andare in bagno, all’istituto Olivetti, e al rientro si è accasciato davanti ai compagni. (Gazzetta del Sud)