Federcontribuenti presenta un esposto al garante sul concordato preventivo biennale

"Grave il tono intimidatorio usato nelle lettere che minacciano controlli fiscali più severi per coloro che non aderiranno al concordato.Questo metodo coercitivo è lesivo della libertà di scelta dei cittadini. Vogliamo continuare con le vessazioni ai contribuenti dopo gli anni bui di Equitalia?". Così il Presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella annunciando l'esposto al Garante del Contribuente del Lazio contro l'Agenzia delle Entrate nell'ambito delle comunicazioni riguardanti il Concordato preventivo biennale che "si ritengono scorrette e potenzialmente in contrasto con le normative vigenti". (LA STAMPA Finanza)

Su altri giornali

Si complica ulteriormente il cammino del concordato preventivo biennale tra fisco e partite Iva, su cui il governo conta per racimolare coperture per la manovra ma che finora raccoglie scarsissimo interesse da parte dei contribuenti. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente dell'Istituto nazionale tributaristi (Int), Riccardo Alemanno, ha inviato una nota al vice ministro all’Economia e alle Finanze, Maurizio Leo e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, richiedendo la proroga della scadenza dell’adesione al concordato preventivo biennale, alla luce delle novità normative e dei tempi ristretti, nonché per le difficoltà che si stanno riscontrando per acquisire i dati per il ravvedimento speciale dal cassetto fiscale del contribuente (Adnkronos)

Il Consiglio nazionale dei commercialisti mantiene (ancora) accesa la «fiammella» del dialogo con il governo (e, in particolare, con il ministero dell'Economia) per strappare la proroga della scadenza del concordato preventivo biennale di 15 giorni (rispetto al termine fissato per il 31 ottobre), consentendo così ai colleghi di assolvere all'adempimento, nonché all'Esecutivo di «avere i risultati sperati da questo strumento», che dovrebbero essere pari a 2 miliardi. (MySolution)

Anche i commercialisti fanno sciopero contro il governo

Le associazioni nazionali dei commercialisti Anc, Andoc, Fiddoc e Unico hanno proclamato oggi l'astensione collettiva nazionale della categoria dalle ore 24 del 30 ottobre alle ore 24 del 7 novembre e riguarderà l'invio dei Modelli di dichiarazione dei redditi 2024. (L'HuffPost)

Poiché le richieste di una proroga del termine del 31 ottobre sono rimaste inascoltate, le Associazioni nazionali dei commercialisti ANC, ANDOC, FIDDOC e UNICO hanno proclamato l’astensione collettiva nazionale della categoria dalle ore 24:00 del giorno 30 ottobre 2024 alle ore 24:00 del giorno 7 novembre 2024; l’astensione riguarderà l’invio dei modelli di dichiarazione Redditi 2024. (Ipsoa)

Il consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, attraverso il suo presidente, Elbano de Nuccio, lancia un allarme: "Senza un intervento rapido del governo, il rischio è che la misura risulti inefficace, soprattutto a causa di tempi tecnici strettissimi e di gravi incertezze normative sulle annualità pregresse". (Italia Oggi)