Ristoranti Michelin, chi entra e chi esce fra le "stelle" Toscane

Con 44 locali stellati e ben 192 in tutto segnalati, la Toscana si conferma una delle regioni più premiate dalla guida Michelin, all’indomani della presentazione dell’edizione 2025. Se sul podio come unico tristellato di Toscana troneggia ancora Enoteca Pinchiorri di Firenze, con lo chef Riccardo Monco (sono solo 14 in tutto i 3 stelle in Italia), in Toscana sono cinque le nuove stelle e tre quelli che la perdono. (gonews)

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Il riconoscimento va ai ristoranti in cui è possibile fare un’esperienza gourmet a prezzi mediamente accessibili. Selezionando Vez tra i 16 meritevoli per il 2024, la nota guida enogastronomica ha voluto premiare il lavoro dei suoi giovani titolari: lo chef Mattia Eletto e la restaurant manager Elisabetta Sapio. (Studio 100)

Analizzando i risultati, si nota un dinamismo che si traduce anche in una crescente attenzione alla sostenibilità. La maggior parte degli chef si concentra su una cucina locale, ricorrendo il più possibile a piccoli produttori del territorio. (Prima Novara)

La presentazione della nuova Guida Michelin 2025 ha regalato tante novità ai ristoranti italiani, ma non tutte positive: sono 18, infatti, i locali che hanno perso la mitica Stella. Guida Michelin 2025: i ristoranti italiani che hanno perso la Stella (inItalia)

– Il primo martedì di novembre, c’è chi resta connesso tutto il giorno per seguire lo spoglio delle elezioni americane. Vuoi per passione, vuoi per curiosità. (LA NAZIONE)

Con l’edizione 2025 della Guida Michelin Italia, le Stelle Verdi sono salite a 69 con 11 novità e sono state assegnate a ristoranti di ogni tipo, dalle 3 stelle ai ristoranti citati senza alcuna distinzione particolare. (Il Centro)

C’è dunque giusta soddisfazione non solo nel famoso locale di Acquapartita, la località climatica e turistica incastonata alla falde del Còmero e accarezzata dalle acque dell’omonimo lago, ma nell’intero territorio di Bagno di Romagna. (il Resto del Carlino)