Fronte ucraino scoperto nel Donetsk. Zelensky finisce nel mirino dei suoi

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il Giornale ESTERI

Mai così in basso. L'offensiva nel Kursk voluta e approvata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per risollevare il morale delle truppe e della popolazione si sta trasformando in una debacle politica e militare senza precedenti. La decisione di spostare dalle prime linee del Donbass 8mila veterani e alcune delle migliori unità ucraine per mandarli a combattere sul territorio russo sta avendo conseguenze disastrose. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

L’intervista di Fanpage.it a Maria Avdeeva, esperta di sicurezza al lavoro per l’evacuazione della ‘porta del Donetsk’: “Tra i civili, nervosismo ma niente disperazione”. Chi parte non sa se al ritorno ritroverà la propria casa. (Fanpage.it)

Come la situazione sul fronte nella guerra in Ucraina possa essere mutata in così poco tempo è davvero inspiegabile. Se, infatti, l'incursione nel Kursk sembrava essere l'operazione di svolta che avrebbe ribaltato le sorti del conflitto, adesso potrebbe trasformarsi in un'arma a doppio taglio. (il Giornale)

Ai civili è stato dato l’ordine di evacuazione: per le vie non si vedono soldati, solo poliziotti. Le immagini dell’inviata in Ucraina, Marta Serafini, da Pokrovsk. (Corriere TV)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso il 29 agosto che la situazione al fronte nel Donetsk è “estremamente difficile” con le forze russe impegnate in un’intensa offensiva per conquistare Prokovsk,”dove sono concentrati i principali sforzi delle forze russe”. (Analisi Difesa)

Pokrovsk è sotto assedio e la resistenza ucraina sembra avere le ore contate. Molti analisti temono che i soldati di Zelensky abbiano commesso un grave errore di calcolo: inviando truppe a Kursk, invece di rafforzare quest'area, l'esercito ha lasciato Pokrovsk esposta. (ilmessaggero.it)

Pokrovsk è sotto assedio e la resistenza ucraina sembra avere le ore contate. Le forze armate russe si trovano a pochi chilometri dalla città del Donetsk, fondamentale snodo logistico utilizzato da Kiev per attaccare le prime linee nemiche e punto di rifornimento strategico del fronte orientale. (ilmessaggero.it)