Theo-Leao, nessun provvedimento del Milan

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TGR Lombardia SPORT

La protesta di Rafa Leao e Theo Hernandez inizia e finisce con quanto accaduto all'Olimpico. Il messaggio del Milan è chiaro, e in questo senso va la decisione di non prendere provvedimenti nei confronti dei due giocatori, gli unici a non avvicinarsi alla panchina durante il cooling break di Lazio-Milan, sul risultato di 2-2. Tutto normale, stando alle dichiarazioni post partita del tecnico Paulo Fonseca, nulla contro la squadra o l'allenatore anche per Theo Hernandez, presentatosi a caldo davanti alle telecamere del canale tematico rossonero per spiegare che lui e il compagno, semplicemente, non avevano bisogno di rinfrescarsi perché erano appena entrati in campo (Leao aveva anche già segnato il gol del pareggio). (TGR Lombardia)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo una gara spenta a Parma — dove il portoghese è giusto riuscito a trovare l’assist a Pulisc del momentaneo 1-1 — i due giocatori sono stati invitati da Zlatan Ibrahimovic ad alzare il ritmo già dalla prossima sfida col Venezia. (Liberoquotidiano.it)

Certi elementi pensano di essere intoccabili, ma si sono ribellati ad un codice di squadra e di spogliatoio, il tutto in un momento in cui la gara poteva anche essere vinta. La giustifica poi è stata una toppa peggiore del buco. (Il Milanista)

Tre giornate, due punti. Sei gol subiti e il caso Theo e Leao. Di questo ne abbiamo parlato con un ex rossonero come Beppe Incocciati. In esclusiva per MilanNews.it (Milan News)

Il Milan con Fonseca dopo il caso Theo-Leao: ha lui il pieno comando della squadra. Lo scrive Sportmediaset che racconta anche alcuni retroscena del post Lazio-Milan. Ibrahimovic, pur essendo in vacanza, ha comunque seguito la vicenda rimanendo in contatto con gli altri dirigenti e chiamando direttamente Theo e Leao. (IlNapolista)

Il giornalista Giuseppe Pastore al podcast di Cronache di Spogliatoio “Rasoiate” ha espresso alcune critiche a Leao dopo quanto successo nel cooling break di Lazio Milan. PASTORE SU LEAO – «Qual è il punto della questione? Che a 25 anni e 7 milioni di euro a stagione, Leao non può e non deve più perdere tempo in chiacchiere, che sia un gesto polemico verso un tifoso, un gesto, forse, polemico verso l’allenatore, un tweet, un post o una story polemica verso il mondo che non l’apprezza. (Milan News 24)

In casa Milan tiene banco la questione relativa a Rafa Leao e Theo Hernandez, La Gazzetta dello Sport svela un retroscena rispetto a quanto accaduto sabato sera: "Il dietrofront di sabato notte all’Olimpico e le tempestive scuse alla dirigenza e all’allenatore, hanno spianato la strada alla chiusura del caso Leao-Theo Hernandez... (SOS Fanta)