Ritratto della follia. Il delirio francese ha il volto di Raphaël Glucksmann (di C. Martinetti)

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“Soyez maudit!”. Raphaël Glucksmann sorride con una smorfia di imbarazzo alla donna che rifiuta il suo volantino e lo insulta di nuovo prima di scappare: “Tu sia maledetto in quanto ebreo”. È successo qualche giorno fa in un mercato di Marsiglia. Il video di questo scambio è inevitabilmente diventato virale ed è un simbolo di un paese senza più centro politico, come bene illustra la copertina dell’Economist uscito oggi: un tricolore nel cielo, con il blu della bandiera ben attaccato all’asta, il rosso che sventola solitario e in mezzo il nulla. (L'HuffPost)

Su altri giornali

ROUEN — In fondo, l’unico che sembra non rassegnarsi al trionfo del Rassemblement national è lui, Raphaël Glucksmann, 44 anni e una vita dalla parte dell’Europa, a Parigi e Strasburgo ma anche a Tbilisi e Kiev, contro i nazionalismi e gli amici di Vladimir Putin. (Corriere della Sera)

L’orrore di Courbevoie nella banlieue di Parigi dove una ragazzina di 12 anni è stata stuprata al grido di “sporca ebrea” sconvolge la campagna elettorale francese e mette a nudo le contradizioni sia dell’estrema destra di Marine Le Pen che quelle del Fronte popolare di Jean-Luc Melenchon, che sul rispetto degli ebrei non hanno certo le carte in regola. (FIRSTonline)

È preoccupato? «Molto, come non lo sono mai stato. Perché l’antisemitimo della France insoumise (il partito di Jean-Luc Mélenchon, ndr) non è marginale, è programmatico, è una scelta di società. (Corriere della Sera)

Alain Finkielkraut. "L'antisemitismo della France insoumise non è marginale, è una scelta di società"

L’antisemitismo è con noi, come a destra, fin dai tempi di Proudhon; nel socialismo di Jules Guesde, all’epoca dell’affaire Dreyfus; nel Partito Comunista di Maurice Thorez, che nel 1940 definiva Léon Blum un «rettile ripugnante»; o nel gruppo trotskista che da trent’anni si aggira intorno all’islamofascismo, sognando di fare… La sinistra antisemita è tornata. (la Repubblica)

È il tipico caso di divorzio fra élite e popolo: mentre la maggioranza degli ebrei francesi sembra intenzionata a votare il Rassemblement National (Rn) al primo o al secondo turno delle elezioni politiche anticipate indette da Emmanuel Macron per il 30 giugno e il 7 luglio p. (Tempi.it)

La Francia, secondo il filosofo Alain Finkielkraut, intervistato dal Corriere, è lacerata dagli estremisti: "A sinistra, i socialdemocratici hanno accettato di allearsi con la sinistra radicale, ovvero antisemita. (L'HuffPost)