Manovra fiscale, Tajani: “Dalle banche solo un contributo”
NEW YORK. E alla fine è Antonio Tajani a confermare che il governo, dopo lunghe trattative tra alleati, sta lavorando a un contributo da parte delle banche. «Non una tassa però, eh. Neanche una tantum. Né sugli extraprofitti né su altro», precisa parlando con alcuni giornali sul volo che lo porta a New York, per l’Assemblea generale dell’Onu, e poi con La Stampa, una volta atterrato. «Stiamo cer… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha escluso l'ipotesi di tassare gli extraprofitti delle banche. (QuiFinanza)
«In Italia ci sono quasi 200 tasse - spiega sul volo per New York, dove parteciperà al 79esimo Consiglio di sicurezza Onu - e solo una decina di queste portano il 97% degli introiti. A garantirlo è Antonio Tajani che, prima di snocciolare i sondaggi che vedono Fi in ascesa («Siamo all’11%») e di rivendicare la sua centralità nel partito smentendo l’influenza dei Berlusconi, mette nel mirino quelle già esistenti. (ilmessaggero.it)
Complice la caccia alle risorse che accompagna ogni manovra di bilancio, tra le diverse ipotesi al vaglio dei tecnici, è tornata sul tavolo l'idea di tassare quei profitti che gli istituti avrebbero ottenuto non tanto per propri «meriti» quanto piuttosto per condizioni di mercato favorevoli, come ad esempio l'aumento dei tassi di interesse. (il Giornale)
È il partito della premier a fare la prima mossa. “Se sarà utile e necessario, sono certo che le banche saranno le prime a voler contribuire”, incalza il presidente de… (la Repubblica)
L'ipotesi, tornata a circolare nelle scorse settimane, di introdurre una tassa sugli extraprofitti delle banche sembra esser stata definitivamente accantonata da Palazzo Chigi. (Fanpage.it)
Come ha ulteriormente indicato con estrema chiarezza Antonio Tajani si possono valutare misure concordate con il sistema bancario che è certamente interessato alla stabilità e alla crescita del nostro Paese. (Gazzetta di Parma)