Una giustizia roulette russa e un suicidio annunciato
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Una giostra senza tempo da cui puoi scendere con l'onore restituito o col fango fin sopra i capelli.
Due anni di processo e l'illusione crudele dell'assoluzione.
Tanti, troppi per chi sperava di vedersi riconsegnare, come fosse solo una valigia smarrita, la propria onestà.
La Costituzione non è allineata al codice di procedura, a suo volta zeppo di protesi, aggiunte e cerotti di ogni colore
Naturalmente, l'iter non era ancora concluso perché già s'intravedeva all'orizzonte un nuovo round in cassazione e poi, chissà, un altro passaggio in appello. (ilGiornale.it)
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La newsletter del Corriere Torino Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Torino e del Piemonte iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Torino C’è stata una inspiegabile differenza di risultati — sostiene l’ex governatore leghista ora in Forza Italia —. (Corriere della Sera)
Ma nonostante il cumulo delle due pene Burzi non sarebbe andato in carcere: avrebbe potuto chiedere misure alternative. Oggi il procuratore generale Francesco Saluzzo, in risposta quanti hanno accusato la magistratura di "processo politico" e "persecuzione giudiziaria", ha diffuso un duro comunicato. (La Repubblica)
Imprenditore liberale Angelo Burzi, 73 anni, tra i fondatori di Forza Italia in Piemonte si è tolto la vita con un colpo di pistola alla vigilia di Natale. Se M5S e Pd esprimono cordoglio ricordandolo come un protagonista e punto di riferimento dei liberali subalpini, alcuni autorevoli esponenti del centrodestra attaccano i giudici che lo scorso 14 dicembre lo hanno condannato a tre anni di reclusione per la Rimborsopoli subalpina (La Stampa)
Morto suicida Angelo Burzi, la condanna per la vicenda Rimborsopoli. Angelo Burzi è stato accusato di presunte irregolarità nell’utilizzo di fondi destinati al funzionamento dei gruppi consiliari. Morto suicida Angelo Burzi, Marco Fontana (Forza Italia Torino). (Notizie.it )
Saluzzo: «I magistrati non hanno né amici né nemici». «Nei casi nei quali quella finalità, quella caratterizzazione non è stata provata vi è stato processo e, nella più parte dei casi, condanna. «Ho letto la tristissima notizia della morte dell’ingegner Angelo Burzi, evento di fronte al quale esprimo tristezza e umana condivisione dei sentimenti di dolore di chi gli era vicino. (Il Dubbio)
In primo grado, il 7 ottobre 2016, Burzi era stato assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Terminata l’esperienza da assessore, Burzi è stato eletto in Consiglio regionale, dov’è rimasto fino al 2014, sempre nell’area di centrodestra. (Il Fatto Quotidiano)