650 mila minorenni consumatori di alcol in Italia

PRESSENZA – International News Agency SALUTE

Non c’è stata nel 2022 l’attesa riduzione dei consumatori di alcol a rischio (accennata nel 2021) e la platea degli esposti a consumi a maggior rischio per la salute è arrivata a 8 milioni (erano 7,7 milioni nel 2021). Il 21,1% dei consumatori e il 9,1% delle consumatrici hanno consumato quantità di alcol a maggior rischio per la salute. Ma la fascia della popolazione in cui è stata registrata la più elevata frequenza di consumatori a rischio risulta essere quella dei 650.000 minori 11-17enni di entrambi i sessi (il 38,6% dei maschi e il 36,8% delle femmine), seguita dai 2 milioni cinquecentocinquantamila anziani maschi ultra 65enni (il 32,4% dei 65-74enni e il 30,2% degli ultra 75enni). (PRESSENZA – International News Agency)

La notizia riportata su altri giornali

L’Alcohol Prevention Day 2024, giunto alla 23sima edizione, è stato sostenuto e finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito delle iniziative di comunicazione e prevenzione (Legge 125/2001) e svolto e promosso in stretta collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA), l’Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali (AICAT) ed Eurocare Italia. (EpiCentro)

Si celebra il 18 aprile l'Alcohol Prevention Day, giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol. Una giornata per riflettere e intervenire su un tema-problema sempre più attuale. (la Repubblica)

In Italia vi aderiscono l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), la Società Italiana di Alcologia (Sia) e l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (Aicat) per promuovere sul territorio la cultura della prevenzione, della consapevolezza e della responsabilità individuale e sociale, anche in funzione della piaga in continua crescita degli incidenti stradali per abuso di alcol soprattutto fra i neopatentati. (Corriere della Sera)

Ricercatori britannici hanno determinato che i farmaci antipsicotici usati per trattare i disturbi comportamentali della demenza, come l'aggressività, sono associati a un rischio significativo di esiti avversi come infarto, ictus, polmonite e insufficienza cardiaca. (Fanpage.it)

Anche nel 2022 sono stati 8 milioni, più o meno in linea con i dati degli anni precedenti e in lieve diminuzione rispetto al periodo della pandemia di Covid. Resta stabile il numero di italiani che bevono alcolici, tanto da mettere a rischio la loro salute. (Ok Salute e Benessere)

Secondo diversi studi il vino porta dei benefici per il cuore e per la circolazione del sangue e contiene un principio attivo, il resveratrolo, che riduce l’invecchiamento cellulare e altri effetti negativi. (Metropolitano.it)