Rino Tommasi è morto: il giornalista aveva 90 anni. Grande firma e volto tv, famoso per le telecronache di tennis e boxe

È morto a 90 anni — ne avrebbe compiuti 91 il 23 febbraio — Rino Tommasi. Il mondo dello sport, specialmente del tennis, e del giornalismo italiano piange la morte di una delle sue leggende. Salvatore Tommasi, detto Rino, era nato a Verona ed è scomparso mercoledì 8 gennaio. Rigoroso, appassionato di sport e di numeri, ha vissuto una carriera lunghissima, iniziata nel 1953, passata per la Gazzetta dello Sport, per la storica emittente italo slovena Telecapodistria e da lì per il ruolo di direttore dei servizi sportivi di Canale 5, il primo della storia. (Corriere della Sera)

Su altre testate

L’impatto fu tremendo. Prima di entrare nel suo ufficio mi ero messo la cravatta, ma non avevo uno specchio a portata di mano, e quindi mi misi il colletto male. (Sky Sport)

È stato Wikipedia prima di Internet e professore (cit. Per 13 Olimpiadi, 7 Superbowl, 149 tornei dello Slam, 157 trasferte negli Usa, oltre 400 telecronache di pugilato e perlomeno altrettante di tennis — tenere le statistiche di se stesso era una vezzosa deformazione professionale —, Rino Tommasi da Verona, classe ’34, figlio di Virgilio primatista italiano del lungo e nipote di Angelo campione nazionale dell’alto, non ha sbagliato un numero. (Corriere della Sera)

L’omaggio del giornalista si apre con un avvertimento: “La prima cosa che bisogna a tutti i costi evitare – ancor più se si parla di lui – è la retorica. La morte di Rino Tommasi ha scatenato una pioggia di tributi, tra cui il ricordo firmato da Andrea Scanzi su Il Fatto Quotidiano. (MOW)

Tommasi e Clerici, insuperabili inventori della telecronaca a due

Famosissime le sue telecronache con Gianni Clerici.Sapeva, conosceva e raccontava, questo era Rino Tommasi. Tre talenti rari. Conosceva perché l’autorevolezza e l’innata capacità di comunicare gli permettevano di avvicinare i campioni e i potenti dello sport che venivano conquistati da Tommasi: e a lui si confidavano, si lasciavano andare, nascevano interviste che erano autentici pezzi d’autore. (Corriere della Sera)

Rino Tommasi alla presentazione di Rocky Balboa (foto LaPresse) Un fuoriclasse, proprio come i grandi campioni che ha raccontato. Tennis e boxe sono sport dove si trovano secchiate di emozioni e storie in ogni set e in ogni round, ma occorre saperli cogliere. (Today.it)

Sono stati i primi e restano i migliori, ineguagliabili. Eravamo nell’altro secolo, il solido ’900, quando Rino Tommasi e Gianni Clerici hanno inventato la telecronaca a due; dopo di loro solo tristi epigoni, fatalmente. (Corriere della Sera)