Manovra: crescono le tensioni sulla sostenibilità del cuneo fiscale-contributivo

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto

La riduzione del cuneo fiscale è riproposta, oggi di nuovo. Forse in una forma strutturale. E’ stato realizzato, lo scorso anno, il “cuneo fiscale” quale potesse essere la panacea risolutiva dei guai del nostro Paese. In effetti si indicava con una dizione “ fiscale ” quello che è, invece, il “ contributo previdenziale ”. Per cuneo fiscale si intende la somma delle imposte (dirette, indirette e contributi previdenziali) che impattano sul costo del lavoro, sia dalla parte de datore di lavoro, sia rispetto ai lavoratori dipendenti, autonomi o liberi professionisti. (Sanità24)

Su altre testate

Ormai ci siamo, la legge di Bilancio sta per essere varata dal Consiglio dei ministri, ma i margini di manovra sono davvero pochi. (Collettiva.it)

L’obiettivo dichiarato è quello di tagliare le tasse sul ceto medio, tradizionale bacino elettorale del centrodestra ma anche la fascia di popolazione che ha sofferto, forse più di altre, la riduzione del potere d’acquisto dovuto all’impennata dell’inflazione. (Quotidiano del Sud)

Si scaldano i motori per la nuova legge di bilancio 2025 che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno. Tanti gli appuntamenti cruciali da tenere d’occhio considerando che la manovra segue un percorso delineato da scadenze e passaggi formali. (Lexplain)

Pil, Ue, sacrifici: i nodi della manovra in 5 punti

La manovra è la sfida di Giorgetti diviso tra le coperture da trovare e le misure da adottare mentre spunta la possibilità di una proroga del bonus casa al 50% per un altro anno. Ci sono le risorse per un piano triennale di assunzioni nella sanità Stretto com’è tra la caccia alle coperture per le misure della prossima manovra da circa 25 miliardi e le richieste dei soci della maggioranza cui trovare una sintesi “equilibrata” – in termini sia politici che economici – il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, si è riservato fino all’ultimo minuto utile per chiudere il Documento programmatico di bilancio, che contiene la cornice finanziaria della legge di Bilancio, atteso a Bruxelles entro il 15 ottobre. (Quotidiano del Sud)

Nella versione riveduta e corretta che sarà introdotta dalla prossima legge di bilancio il taglio al cuneo prova a cambiare pelle con un duplice obiettivo: diventare «strutturale» ma anche ridurre il carico sui conti previdenziali, per non metterne a rischio l’equilibrio a medio termine come sottolineato lunedì scorso anche da Bankitalia nell’audizione parlamentare sul Piano di bilancio. (Il Sole 24 ORE)

L'Italia si è impegnata con il Piano strutturale di bilancio a riportare sotto il 3% il rapporto deficit-Pil già dal 2026, avviando così l'uscita dalla procedura per eccesso di deficit. Ansa (Avvenire)