La Chiesa scorda la battaglia contro il Male

La strage di una povera famiglia, a Paderno Dugnano, di cui si è autoaccusato un figlio, senza alcun fatto scatenante, è ormai una tragedia sommersa da un mare di chiacchiere. Ma colpisce il mutismo della Chiesa. Sempre loquacissima, con i suoi principali esponenti, su qualunque argomento politico o sociale, di colpo si squaglia sulle sole materie che sarebbero di sua competenza: il Male, il Male assurdo “senza movente” e senza spiegazione, l’abisso del cuore umano, l’espiazione, la salvezza e Dio (Liberoquotidiano.it)

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“Quando si sono addormentati sono sceso, ho preso una maglietta nera e l’ho divisa a metà per impugnare il coltello, perché avevo intenzione di pulire il coltello per fare incolpare altri”. (Il Fatto Quotidiano)

Strage di Paderno Dugnano, il 17enne conferma tutto davanti al gip e l’arresto viene convalidato. Il giovane ha chiesto di incontrare i nonni che avevano detto di non volerlo abbandonare, nonostante abbia ucciso con 68 coltellate i genitori e il fratellino di soli 12 anni. (OGGI)

Il 17enne ai pm ha confessato di aver pensato di uccidere genitori e fratellino per liberarsi da un senso di «malessere personale» Resta in carcere il 17enne che ha confessato di aver ucciso i genitori e il fratellino di 12 anni nella strage di Paderno Dugnano (LaC news24)

Lo ha disposto la Procura per i minori di Milano, diretta dal magistrato Sabrina Ditaranto, nominando oggi un medico legale per gli accertamenti. Dai primi esami di un medico legale dopo la strage erano state rilevate in totale 68 coltellate. (Gazzetta del Sud)

Dai primi esami di un medico legale dopo la strage erano state rilevate in totale 68 coltellate. Sono state fissate per domani mattina le autopsie sui corpi del padre, della madre e del fratello di 12 anni uccisi a coltellate da un 17enne, nella villetta di Paderno Dugnano, nel Milanese, nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre. (Il Messaggero Veneto)

La prima coltellata l’ho data alla gola, lui si è svegliato e ha urlato "papà". Anatomia di una strage raccontata da R., diciassette anni, che ha confessato l’omicidio della sua famiglia nella villetta di Paderno Dugnano (ilmessaggero.it)