L'allarme Bankitalia, meno prestiti a imprese e famiglie: colpa del caro-tassi

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Corriere della Sera ECONOMIA

La Banca d’Italia certifica la forte riduzione del credito nel secondo semestre dell’anno scorso, sia per le famiglie che per le imprese, seguita al rialzo dei tassi Bce, anche se la Crif, società di servizi finanziari, rileva una ripresa dei mutui nel primo semestre del 2024. Secondo l’analisi sul credito territoriale della banca centrale la domanda di finanziamenti bancari da parte delle imprese è diminuita ovunque, tranne nel Centro Italia, dove già a fine ‘23 si è registrata un’inversione di tendenza. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Con un aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si evidenzia una tendenza al rialzo che non può essere ignorata. Questo fenomeno è stato ulteriormente accentuato dall’aumento delle surroghe, che hanno visto un incremento del 6,4% nel primo trimestre del 2024 rispetto al primo trimestre del 2023. (DesignMag)

Mutui: dopo quasi 24 mesi di politica monetaria restrittiva, a giugno 2024 torna a scendere il Tasso di riferimento BCE (-0,25%) impattando positivamente le migliori offerte di mutuo per privati e famiglie (media migliori Tassi Fissi dal 2,5% I trim 2024 al 2,2% II trim). (CRIF)

La fine della politica monetaria restrittiva della BCE, che a giugno ha anche portato al primo taglio dei tassi, impatta positivamente sul mercato dei mutui. Mutui: con i tassi in calo ripartono domanda e surroga (PMI.it)

Secondo il Barometro Crif le richieste di mutui nel primo semestre del 2024 sono cresciute del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. (Panorama)

Mutui: dopo quasi 24 mesi di politica monetaria restrittiva, a giugno 2024 torna a scendere il Tasso di riferimento BCE (-0,25%) impattando positivamente le migliori offerte di mutuo per privati e famiglie (media migliori Tassi Fissi dal 2,5% I trim 2024 al 2,2% II trim). (Il Giornale delle PMI)

Secondo le rilevazioni della Banca d’Italia, in Italia cala diffusamente tra famiglie e imprese la domanda di credito, con una tendenza diffusa da Nord a Sud, con solo il Centro Italia che registra una crescita moderata. (Il NordEst Quotidiano)