Petrolio e missili, yak e orsi: le consegne di Putin fanno cambiare a Kim il ricordo di Trump

Non so se lo avete notato, ma da qualche tempo sembra che non si faccia altro che parlare di Kim Jong-un, il dittatore all’apice dello Stato più terrificante e desolato del Pianeta, la Corea del Nord. Fino a non molto tempo fa se ne parlava soprattutto per deriderlo, con i media di tutto il mondo impegnatissimi in quella che si potrebbe definire una operazione globale di body-shaming… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

La guerra in Ucraina è un’occasione unica per la Corea del Nord. Agli occhi del dittatore Kim Jong-un, il conflitto può riportare il paese (e soprattutto se stesso) al centro della scena internazionale – dopo il fallimento delle trattative con Trump del 2018-2019 -, alleviare i problemi causati dalle sanzioni internazionali e permettere un nuovo impensabile sviluppo tecnologico all’esercito. (Tempi.it)

Ulteriori foto, scattate alle imbarcazioni impegnate a solcare i ​​mari, sembrano mostrare le petroliere che arrivano in Russia vuote, ripartendo poi a pieno carico. (Corriere del Ticino)

Soldi, missili e petrolio. È quanto sta arrivando in Corea del Nord dalla Russia, come ricompensa per l'impegno promesso e fornito da Kim Jong Un nella guerra in Ucraina con uomini e armi. Prodotti che arrivano nello "Stato eremita" aggirando le sanzioni internazionali imposte sul paese per lo sviluppo del programma nucleare. (Today.it)

Tecnici delle forze armate nordcoreane sono arrivati nella città portuale ucraina di Mariupol

Austin (Usa): i nordocoreani presto impegnati sul campo in Ucraina 23 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Secondo l’intelligence di Seul, Putin avrebbe fornito a Kim Jong-un missili antiaerei e supporto economico, oltre all’invio di più di un milione di barili di petrolio da marzo 2024. Contravvenendo così alle sanzioni imposte per limitare i programmi nucleari di Pyongyang. (Lettera43)

Le truppe nordcoreane a Mariupol rimangono distaccate da… (L'HuffPost)