"Dimissioni, siete come il Pd", contestatori irrompono a Costituente M5S

Appena è salito sul palco Conte, un gruppo di una ventina di contestatori ha iniziato a inveire contro di lui Si apre con il botto l'Assemblea costituente del Movimento 5 Stelle dove tantissimi oggi si sono messi in fila per entrare al Palazzo dei Congressi di Roma. Appena è salito sul palco il presidente Giuseppe Conte, un gruppo di una ventina di contestatori con una maglietta con la faccia di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ha iniziato a inveire contro di lui, urlando "dimissioni, dimissioni". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Toccata (Secolo d'Italia)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

Il figlio di Gianroberto Casaleggio, fondatore del Movimento 5 stelle insieme a Grillo, spiega: "Penso che la situazione sia un po’ triste perché oggi c'è un pensiero verso il futuro di un'organizzazione politica che sostanzialmente sta escludendo alcuni dei suoi pilastri fondamentali dalla conversazione stessa perché in realtà Grillo ha partecipato a questa conversazione chiedendo, per esempio, quali erano i criteri con cui questa conversazione sarebbe stata fatta in qualità di garante, quali erano i numeri degli iscritti, quali erano i modi in cui sarebbero stati scelti i quesiti. (la Repubblica)

L’affondo di Casaleggio: «La Costituente M5s è l'eclissi finale»

Oggi è il primo giorno dell’assemblea costituente del M5S, denominata “Nova”, il primo vero congresso nei suoi 15 anni di storia. Per Giuseppe Conte e i suoi le sensazioni sono positive: i votanti sulla piattaforma online a ieri si aggiravano attorno ai 30 mila, su un totale di 89 mila iscritti. (la Repubblica)

Da una parte il mistero sulla presenza o meno del fondatore del Movimento, più probabile un videocollegamento; dall’altra la presenza, annunciata e prevista in pompa magna, della leader di Bsw, il partito nato da una costola della Linke e che condivide gran parte della visione del M5S targato Giuseppe Conte (Il Dubbio)

«Questa iniziativa è figlia di un fallimento elettorale dopo l'altro. Hanno pubblicato quanti sono, anzi quanti dovrebbero essere, gli iscritti: sono dimezzati rispetto a quando sono uscito, tre anni fa. (L'Unione Sarda.it)