«Non ci rassegniamo alle guerre. È l’ora del dialogo»

L'apertura dell'incontro internazionale per la pace organizzato da Sant'Egidio a Parigi - Gambassi Sul grande schermo scorrono le immagini dei bambini dell’Ucraina sotto le bombe, dei piccoli di Gaza fra le macerie, dei ragazzi presi in ostaggio da Hamas, di un’adolescente che scruta un campo profughi dell’Africa. Ai lati si ripetono due “motti”. Il primo: “Paris 2024”. Come a quello delle Olimpiadi. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Insieme contro la guerra. A Parigi, l’incontro della Comunità di Sant’Egidio, per invocare la pace, nello “spirito di Assisi” Servizio di Paolo Fucili (TV2000)

Emmanuel Macron inaugura il meeting internazionale organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio insieme all'arcidiocesi di Parigi con un riferimento al conflitto in Medio Oriente. La pace è possibile solo nella coesistenza''. (la Repubblica)

Dal 22 al 23 settembre il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Giorgio Silli ha partecipato alla 38ma edizione dell’incontro Internazionale per la Pace 2024, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’Arcidiocesi di Parigi: tenutosi per la prima volta nella capitale francese, l’evento è stato occasione per discutere delle principali sfide geopolitiche attuali, lungo il filo conduttore “immaginare la pace”. (Notizie Geopolitiche)

Ieri al Palazzo dei Congressi di Parigi si è aperto l’incontro internazionale ‘Immaginare la Pace’, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio con il presidente francese Emmanuel Macron, Andrea Riccardi, la sindaco di Parigi Anne, Hidalgo, il rettore della Moschea di Parigi Chems-Eddine Hafiz, il gran rabbino di Francia Haim Korsia e l’arcivescovo cattolico Laurent Ulrich, che ha ringraziato la Comunità di Sant’Egidio per aver scelto Parigi come sede di questo incontro: (korazym.org)

Con queste parole l’arcivescovo Laurent Ulrich accoglie a Parigi leader cristiani delle diverse confessioni, musulmani sunniti e sciiti, rabbini ebrei, esponenti buddisti e di altre religioni asiatiche, insieme a rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni. (Famiglia Cristiana)

La capitale francese verrà raggiunta da migliaia di persone, tra cui molti giovani: un “popolo della pace” che non si rassegna alle troppe guerre in corso nel mondo e che si fa portavoce delle terribili sofferenze inflitte alle popolazioni vittime dei conflitti. (Corriere TV)