Filippine, centinaia di migliaia di persone in fuga per il tifone Man-yi
Filippine, centinaia di migliaia di persone in fuga per il tifone Man-yi 17 novembre 2024 Il violento tifone Man-yi si è abbattuto sull'arcipelago delle Filippine, causando la fuga di centinaia di migliaia di persone. Sostenuto da venti con raffiche fino a 240 chilometri orari, il tifone ha colpito la provincia insulare orientale di Catanduanes con imponenti mareggiate che hanno distrutto le case sulle coste, abbattuto alberi, tagliato le linee elettriche, causando un blackout nella provincia. (Il Sole 24 ORE)
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Leggi tutta la notizia Lo ha annunciato l'agenzia meteorologica mettendo in guardia i cittadini dai forti venti... (Virgilio)
Al momento non si tratta di un’eruzione esplosiva e particolarmente forte, ma il rischio che l'attività vulcanica possa intensificarsi nei prossimi giorni è alto. Più di 12.800 persone sono state trasferite nei centri di evacuazione Paura nelle Filippine, dove migliaia persone hanno dovuto evacuare le loro case a causa dell'attività del vulcano Mayon, uno dei 24 attivi nel Paese. (Sky Tg24 )
Sostenuto da venti con raffiche fino a 240 chilometri orari, il tifone ha colpito la provincia insulare orientale di Catanduanes con imponenti mareggiate che hanno distrutto le case sulle coste, abbattuto alberi, tagliato le linee elettriche, causando un blackout nella provincia. (LAPRESSE)
Il super tifone Man-Yi sta colpendo la parte settentrionale delle Filippine, distruggendo molto edifici e provocando l'evacuazione di oltre un milione di persone. Nelle immagini della protezione civile della provincia di Quezon la situazione a Jomalig, nelle isole Polillo, dove è stato dichiarato l'allarme maggiore. (iLMeteo.it)
Onde alte fino a 14 metri sono attese intorno all'isola di Catanduanes, nell'area orientale dell'arcipelago, dove Man-yi dovrebbe toccare terra tra oggi e domani, come indicano le ultime previsioni. (Corriere del Ticino)
Oltre 650.000 persone hanno già lasciato le loro case per mettersi al riparo, in quello che è il sesto grande tifone a colpire la nazione nell'ultimo mese. L'isola di Catanduanes è nel mirino della tempesta, che potrebbe intensificarsi ulteriormente prima di toccare terra tra sabato sera e domenica mattina. (ilmessaggero.it)