BORSA CINESE - Riapre a +10%, confermati gli obiettivi per fine anno

Fatto Le borse della Cina continentale hanno riaperto stanotte, dopo la lunga pausa festiva. In avvio di seduta l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen era arrivato a guadagnare oltre il +10%, nel finale il rialzo si ridimensiona intorno al +5%. Corregge, invece, la borsa di Hong Kong: indice Hang Seng -7%. Taiex di Taiwan poco mosso. Stanotte le autorità di Pechino hanno dichiarato che la la Cina è "pienamente fiduciosa" di raggiungere il suo obiettivo di crescita dell’anno. (Websim)

Su altri giornali

Le vendite medie giornaliere di case in Cina durante le vacanze della Settimana d’Oro sono aumentate del 23% in termini di superficie rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, grazie al miglioramento del sentimento del mercato dopo le politiche di sostegno del Governo, come ha mostrato un sondaggio della China Index Academy. (business24tv.it)

Pechino ha fissato un obiettivo di espansione economica del 5% per quest'anno, una previsione che molti analisti consideravano ottimistica data la prolungata crisi immobiliare, la debolezza dei consumi e l'elevato debito pubblico (AGI - Agenzia Italia)

Il direttore della Commissione nazionale per la riforma e lo sviluppo della Cina (CNRD), Zheng Shajie, ha spiegato, in una conferenza stampa, che gli stimoli mirano a “espandere la domanda interna effettiva”, “aumentare il sostegno alle imprese”, “contenere il calo della domanda reale mercato immobiliare e stabilizzarlo”, “rafforzare il mercato dei capitali” e “armonizzare l’andamento anticiclico delle politiche macroeconomiche”. (idealista.it/news)

Cina: pronto taglio ai tassi sui mutui. In arrivo bond del Tesoro per 325 mld $

La maggior parte degli economisti si aspetta che il finanziamento avvenga sotto forma di obbligazioni governative. (Finanza.com)

Il Ministro delle Finanze Lan Fo’an annuncia un pacchetto di misure economiche, tra cui la riduzione dei tassi sui mutui e l’emissione di obbligazioni speciali per un totale di 2.300 miliardi di yuan, per stimolare i consumi e affrontare la crisi immobiliare (FIRSTonline)

“Ad eccezione dei secondi mutui ipotecari a Pechino, Shanghai, Shenzhen e in alcune altre regioni, i tassi di interesse su tutti gli altri saranno adeguati” a non meno di 30 punti base al di sotto del tasso di prestito primario della Pboc, ha riferito il network statale Cctv. (Il Sole 24 ORE)